22/07/2024

Gorizia riparte dal suo evento popolare, con l’obiettivo di garantire ad una festa (Gusti di Frontiera) che ha segnato numeri formidabili la maggior sicurezza possibile. Su questa base è nato “Gusti off”, weekend enogastronomico che dal 23 al 26 settembre, accessibile con  Green Pass, come prevede la normativa, e si potrà mangiare e bere solamente seduti ai tavoli.

Si contanto per ora  circa 60 stand che hanno aderito a Gusti off e che saranno dislocati in due maxi-aree. La prima comprende gli stand di Borgo Austria e Borgo Francia e si svilupperà, in piena continuità con la tradizione di “Gusti”, tra piazza Cesare Battisti e la suggestiva cornice naturale dei Giardini pubblici.

La seconda area comprenderà invece gli stand di casa, quelli del Friuli Venezia Giulia che prenderanno posto in via Roma e in una parte di via Crispi assieme agli spazi riservati alle associazioni del territorio, mentre piazza Vittoria sarà il palcoscenico dell’Aperitivo Goriziano, ma anche dell’offerta gastronomica in arrivo dalla vicina Slovenia e infine degli stand istituzionali.

Le aree della città che non saranno interessate dalla festa non subiranno alcuna limitazione al traffico o alla circolazione delle persone.

Gusti off non sarà Gusti di frontiera, anche perché sarebbe stato impensabile organizzare un evento da mezzo milione di persone  ma ne conserverà ugualmente lo spirito più autentico,  ridando centralità ai sapori della Mitteleuropa che caratterizzarono le prime edizioni della kermesse.

A Gusti off sarà consentito bere e mangiare solamente se si è seduti a un tavolo e questo di conseguenza porrà un limite massimo al numero di persone che potranno trovarsi contemporaneamente all’interno delle due aree: piazza Cesare Battisti e i Giardini pubblici potranno accogliere complessivamente 1200 persone, mentre via Roma e piazza Vittoria 1500.

L’accesso potrà avvenire attraverso gli 11 varchi che saranno posizionati lungo il perimetro delle aree e sarà consentito esclusivamente ai possessori di Green Pass.  

“Gusti off non può essere paragonato a Gusti di frontiera, ma c’era la necessità di ripartire anche in formato mignon – le parole del sindaco Ziberna – per questo abbiamo lavorato quest’anno ancora più intensamente per riuscire a organizzare un evento che coniugasse la tanta voglia di ripartire che avverto nella nostra città con le inderogabili misure di sicurezza che ci impone la lotta al Covid”.

“Abbiamo disegnato la piantina di quest’anno – ha aggiunto l’assessore Bellan – pensando anche a non mettere in difficoltà i bar e i ristoratori della città, che qualora fossero rientrati all’interno dell’area della festa avrebbero dovuto rispettarne anche le limitazioni rafforzate anti-Covid. Il mio appello, a fronte di questa scelta, è rivolto proprio agli esercizi pubblici di Gorizia affinché si adoperino per rendere il fine settimana di Gusti off piacevole anche all’esterno della manifestazione”.

“In questi mesi stiamo assistendo a una ripresa eccezionale del turismo in Friuli Venezia Giulia e anche in questo bellissimo territorio”, ha detto l’assessore regionale al turismo, Sergio Emidio Bini.  “Insieme a una amministrazione capace, come quella del sindaco Ziberna, stiamo costruendo il futuro di questa città. Se Gorizia riesce ad attrarre i capitali della Regione in maniera così importante, significa che dietro c’è il lavoro costante e preciso del sindaco e di tutta la squadra”.

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