Presentato in Comune a Gorizia, il programma del 46° Festival Mondiale del Folklore che, dallo scorso anno, vede alla propria guida l’associazione culturale Etnos Gorizia ha bisogno di manifestazioni, dobbiamo continuare a dimostrare che siamo una città viva”, ha sottolineato il sindaco Ettore Romoli. Il Festival di Gorizia è inserito nei calendari internazionali in quanto affiliato al CIOFF, l’ente che rappresenta l’organizzazione mondiale dei più importanti festival folkloristici.
Molte le novità rilevanti dell’edizione 2016.
Dal 17 agosto sarà attivo il “Punto Informazioni” presso la Sala Art Open Space in via Armando Diaz (Galleria Carigo) dove si potrà ammirare il lavoro che i volontari di Etnos hanno svolto durante l’anno scolastico con i bambini delle scuole Istituto d’Infanzia Ancelle Gesù Bambino, scuola primaria S.Angelica Merici e scuola primaria Pecorini S. Anna.
Negli spazi di via Diaz verrà presentata l’importante mostra etnografica di bambole artigianali raffiguranti i diversi costumi folkloristici regionali italiani e stranieri, dal titolo “Fogge antiche, Vesti preziose, Genti diverse”, interamente realizzata da Renata Dri e curata dall’Associazione Costumi Tradizionali Bisiachi.
Infine, all’interno del “Punto Informazioni”, in linea con quanto iniziato lo scorso anno, sarà presente uno spazio di videoproiezione con video delle passate edizioni del Festival del Folklore e della sua parata.
Gruppi – Quest’anno il numero dei gruppi folkloristici cresce rispetto all’edizione 2015. Saranno presenti: il gruppo Lasuma (ARGENTINA), il gruppo Akademi Sanat Dernegi di Nicosia (NORD CIPRO), il gruppo Ivan Navratil di Metlika (SLOVENIA), il gruppo Su Masu di Elmas (SARDEGNA), il gruppo Agios Ioannis O Theologos di Meteora Tessalonica (GRECIA), il gruppo Pom’ Kanel di Basse-Pointe (MARTINICA) e il gruppo Les Bethmalais di Saint-Girons (FRANCIA).
Congresso di Tradizioni Popolari – Giunto alla sua 42° edizione, il Congresso di Tradizioni Popolari, che si svolgerà il 27 agosto alla sala Trgovski Dom (angolo via Petrarca) con inizio alle ore 9.00, è il momento di massima e più profonda analisi della manifestazione che, quest’anno, verterà sul tema “Tradizioni locali. Esempi di patrimoni culturali da salvaguardare”.
Parata – La 51^ Parata Folkloristica Internazionale, domenica 28 agosto, prenderà il via alle ore 16.30 con partenza da Corso Italia (Chiesa di San Giusto). Saranno presenti alla sfilata, oltre agli ospiti delle serate, vari gruppi folkloristici provenienti dalla nostra regione e dall’estero.
Memorial Sergio Piemonti – “Il Festival Mondiale del Folklore è un impegno importante ricevuto in eredità dal dott. Sergio Piemonti che per oltre quarant’anni ha saputo curare e far crescere con passione la manifestazione. Per non dimenticare e trasfondere il suo impegno, la passione e l’entusiasmo di tutti questi anni, si è voluto ricordarlo istituendo un Memorial a suo nome.