“A distanza di 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali contro gli ebrei, ad opera del fascismo – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Udine Federico Pirone -, la nostra città sceglie di non dimenticare e non sottovalutare le violenze: della Shoah, delle persecuzioni e quelle anti-democratiche. Se pensiamo al nostro passato, anche recente, è purtroppo costellato di episodi che non possono lasciarci indifferenti: le figurine di Anna Frank con la maglia della Roma calcio; l’imbrattamento di circoli culturali con svastiche, croci celtiche e stelle di David, come avvenuto con il circolo Cas’Aupa; la protesta, per nulla conciliante, contro un parroco e una comunità di fedeli di Udine “rei” di non aver onorato nel senso corretto la tradizione cristiana del presepe; il corteo di sei mila persone, nel quartiere di Acca Larenzia a Roma, che a braccia tese ricorda i “camerati caduti” in un omicidio, a sfondo politico. Una società non può dirsi civile e democratica se recepisce questi segni, anche piccoli, con abitudinaria indifferenza”.
Il calendario di eventi di Udine per Il Giorno della Memoria 2018 comprende conferenze, proiezioni, teatro, musica e mostre, tra cui “1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia”, a palazzo Morpurgo, realizzata dal Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano, illustra, con impostazione scientifica e completezza storica, la persecuzione degli ebrei in Italia dal 1938 al 1945. Essa ricostruisce tanto la fase della minorazione dei diritti e della persecuzione sociale, attuate dal 1938 al 1943 sotto il governo fascista del Regno d’Italia, quanto la fase degli arresti, della deportazione e dello sterminio, attuati dal settembre 1943 alla Liberazione nelle regioni poste sotto l’occupazione tedesca e la Repubblica Sociale Italiana. L amostra distribuita in esclusiva per l’Italia da Pro Forma Memoria rimarrà aperta al pubblico con ingresso libero fino al 25 febbraio.
Non a caso l’esposizione viene ospitata nei locali di Palazzo Morpurgo: Elio Morpurgo, figlio del banchiere Abramo, divenne sindaco di Udine e senatore, distinguendosi come mecenate e figura di spicco della Udine dei primi del Novecento, rimanendo vittima dell’Olocausto nel 1944. Nel 1969 il palazzo venne donato al Comune di Udine dai suoi eredi con l’onere della destinazione museale: fra le mostre temporanee regolarmente ospitate, anche i focus sulla Shoah in occasione della Giornata della Memoria.
PROGRAMMA EVENTI
LUNEDÌ 22 GENNAIO
Sala Ajace – ore 17,30
INCONTRO
LA STRADA DI CASA. IL RITORNO IN ITALIA DEI SOPRAVVISSUTI ALLA SHOAH.
Che cosa è accaduto ai superstiti italiani di Auschwitz, Mauthausen, Buchenwald, Ravensbrück e Dachau?
Chi si occupò di loro, e che cosa significò tornare a casa dopo essere sopravvissuti all’esperienza più drammatica del Novecento? All’esito di un’ampia ricerca la relatrice tenta di rispondere a questi interrogativi e fa luce su alcuni squarci della storia del rimpatrio, in cui s’intrecciano drammi personali e collettivi. Viene così introdotto uno sguardo innovativo sulla storia della Shoah e su quella dell’Italia, colta nella fase di transizione alla democrazia.
relatrice: Elisa Guida (dottore di ricerca all’Università degli Studi della Tuscia, si occupa di storia e didattica della Shoah ed è socia fondatrice e membro del comitato scientifico dell’Associazione Arte in Memoria)
MERCOLEDÌ 24 GENNAIO
Sala Ajace – ore 17,30
INCONTRO
IL MESTIERE NEGATO. GLI EBREI E IL LAVORO DURANTE LE LEGGI RAZZIALI.
Le leggi razziali di Mussolini del 1938 privarono tutti gli ebrei italiani del loro lavoro attraverso una serie di misure mirate alla loro esclusione dalla società italiana. Si trattò di provvedimenti meticolosi emanati da ogni ministero del governo e da ogni settore lavorativo pubblico e privato del paese. Esse non furono abolite neanche con la caduta del fascismo nel 1943 e perdurarono fino alla fine del conflitto. Le leggi razziali, privando gli ebrei di qualsiasi sostentamento economico, de facto, impedirono anche la loro possibile fuga dal paese nella fase precedente la deportazione nei lager.
relatrice: Antonella Tiburzi (storica, docente didattica della storia all’Università di Bolzano)
GIOVEDI’ 25 GENNAIO
Sala Ajace – ore 17.30
CONFERENZA/DIBATTITO
LA BRIGATA EBRAICA IN FRIULI
Storie e testimonianze personali
relatori: Giorgio Linda (Presidente Associazione Italia Israele del Friuli) e Raimondo Domenig (giornalista storico)
a cura di: Associazione Italia Israele del Friuli
info: udine@federazioneitaliaisraele.it
Caffè dei Libri
Via Poscolle 65 – ore 18.30
PROIEZIONE VIDEO
FABIO MAURI. RITRATTO A LUCE SOLIDA
scritto e diretto da: Andrea Bettinetti
fotografia di: Pierluigi Laffi
a cura di: Studio Mauri di Roma e del Museo d’arte contemporanea Madre di Napoli, 2017
Foyer del Teatro Palamostre
INAUGURAZIONE MOSTRA – ore 19.00
con l’anteprima di una performance a tema
OMOCAUSTO Lo sterminio dimenticato degli omosessuali
Una ricerca storica per recuperare la memoria dimenticata dei prigionieri dei campi di concentramento segnati con il triangolo rosa: si stima che oltre 100.000 persone omosessuali siano state vittime delle purghe naziste, oggetti di umiliazioni, torture e sottoposti a folli sperimentazioni pseudoscientifiche fino alla morte. La mostra è composta da una serie di pannelli con testi ed immagini che ripercorrono la tragedia delle deportazioni naziste a danno delle persone omosessuali e transessuali.
a cura di: Arcigay Friuli
in collaborazione con: Commissione Pari Opportunità del Comune di Udine, CCF – Associazione Universitaria IRIS – CSS teatro stabile di innovazione del FVG
La mostra resterà aperta dal 25 all’11 febbraio
Orari:dalle 17.30 alle 19.30
info: memoria@arcigay.it
www.arcigay.it
DA GIOVEDÌ 25 A SABATO 27 GENNAIO
Visionario – pomeriggio e sera
Proiezione film
GLI INVISIBILI
(Germania, 2017)
di Klaus Rafle
Storia di quattro giovani ebrei nascosti nella Berlino che il nazismo aveva dichiarato “judenfrei”, libera da ebrei.
a cura di: Centro Espressioni Cinematografiche
VENERDÌ 26 GENNAIO
Visionario – ore 10.00
PROIEZIONE FILM PER LE SCUOLE
LA SIGNORA DELLO ZOO DI VARSAVIA
(Usa, Repubblica Ceca, GB, 2017)
di Niki Caro
Sul finire del 1939, le truppe naziste bombardarono Varsavia, riducendo lo zoo a un cumulo di macerie. Il Direttore e sua moglie assistono impotenti all’occupazione e alla costruzione del ghetto ebraico. Ma nel 1942 la coppia si mobilita per nascondere intere famiglie di ebrei all’interno del giardino zoologico, mascherato da allevamento di maiali.
a cura di: Centro Espressioni Cinematografiche
info e prenotazione biglietti: giulia@cecudine.org
Sala Ajace – ore 18.00
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
NEGLI OCCHI E NEL CUORE
I Gentilli, ebrei friulani testimoni della Shoah
di Valerio Marchi
Kappa Vu, 2017
dialoga con l’autore: Paolo Ferrari
letture di: Alessandra Pergolese
Documentatissimo e appassionante questo viaggio che Valerio Marchi compie nelle memorie di una famiglia ebraica friulana, i Gentilli. Si delinea così la polimorfa e ricca storia di donne e uomini la cui vita si è intersecata con il luoghi in cui sono vissuti e con i tempi che li hanno segnati, nel bene e nel male, fino a confondersi con i profili dei paesaggi e delle case in cui hanno dimorato (Angelo Floramo).
Parrocchia S. Pio X – ore 20.30
EBREI A UDINE SUD
INCONTRO
Memoria storica versus nativi digitali: missione impossibile
con: Daniela Rosa (Presidente Associazione “Le Donne resistenti”)
a seguire
PROIEZIONE DOCUMENTARIO – selezione
“Cercando le parole. La disubbidienza civile delle donne friulane di fronte all’8 settembre 1943”
regia di: Paolo Comuzzi e Andrea Trangoni (2013)
INCONTRO
I luoghi e i segni della Shoah a Udine sud
con: Elio Varutti
a cura di: Gruppo Culturale “Alfredo Orzan” della Parrocchia di San Pio X
SABATO 27 GENNAIO
Gallerie del Progetto – Palazzo Morpurgo
Via Savorgnana 12 – ore 18.00
INAUGURAZIONE MOSTRA
1938/1945 -LA PERSECUZIONE DEGLI EBREI IN ITALIA
Una Mostra a stampa della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC, in collaborazione con Proforma memoria
La Mostra illustra, con impostazione scientifica e completezza storica, la persecuzione degli ebrei in Italia dal 1938 al 1945. Essa ricostruisce tanto la fase della minorazione dei diritti e della persecuzione sociale, attuate dal 1938 al 1943 sotto il governo fascista del Regno d’Italia, quanto la fase degli arresti, della deportazione e dello sterminio, attuati dal settembre 1943 alla Liberazione nelle regioni poste sotto l’occupazione tedesca e la Repubblica Sociale Italiana.
La mostra resterà aperta dal 27 gennaio al 25 febbraio
orario di apertura al pubblico
venerdì e sabato 16.00 –19.00
domenica 10.30-12.30, 16.00 – 19.00
Libreria Martincigh
Via Gemona 40 – ore 19.00
INAUGURAZIONE MOSTRA
OMAGGIO A FABIO MAURI. D’APRÈS “EBREA”, ALGO-RITMO DEL DOLORE
di Claudio Cantelmi
a cura di: libreria Martincigh
info: info@libreriamartincigh.com
www.libreriamartincigh.com
Teatro S. Giorgio – ore 21.00
RAPPRESENTAZIONE TEATRALE
AUSCHWITZ, UNA STORIA DI VENTO
Liberamente tratto dalla App – “Auschwitz, una storia di vento”
di Franco Grego – ilparagrafoblu
regia, scene, luci di: Fabrizio Pallara
in scena: Manuel Buttus e Roberta Colacino
JouJou e Didier, due fratelli, due adulti: ma erano bambini ad Auschwitz. Attraverso i loro occhi il racconto della loro storia dentro la Storia: il viaggio verso il campo di concentramento e la vita all’interno. Ricordi che affiorano da quel tempo tragico che negava la vita e poi se la portava via.
in collaborazione con: CSS teatro stabile di innovazione del FVG
con il contributo di: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
con il sostegno di: Fondazione Kathleen Foreman Casali
ingresso a biglietto unico € 6
informazioni e prevendite: biglietteria@cssudine.it – www.cssudine.it
DOMENICA 28 GENNAIO
davanti alla Lapide delle Donne Resistenti
Stazione Ferroviaria di Udine – ore 11.00
POSA DI UNA CORONA FLOREALE
In memoria delle donne friulane che aiutarono i deportati militari ebrei nei vagoni per Auschwitz
interventi di: Tiziana Menotti e Daniela Rosa
a cura di: Gruppo Culturale “Alfredo Orzan” della Parrocchia di San Pio X
LUNEDI’ 29 GENNAIO
Sede ANPI Udine – ex Caserma Osoppo
Via Brigata Re 29 – ore 18.00
Presentazione del quaderno n. 1 della collana “Quaderni della Resistenza per la scuola”
“1938 LE LEGGI RAZZIALI, diritti negati fra discriminazioni e persecuzioni”
intervengono gli autori: Rosanna Boratto e Luca Ruffino
presenta: Antonella Lestani (Presidente ANPI Città di Udine)
a cura di: ANPI – Sezione Provincia di Udine
info: tel/fax 0432 504813
anpiudine@gmail.com
www.anpiudine.org
MARTEDI’ 30 GENNAIO
Visionario – ore 10.15
PROIEZIONE FILM PER LE SCUOLE
NEBBIA IN AGOSTO
(Germania, 2016)
di Kai Wessel
Storia vera di Ernst Lossa, ragazzino Jenisch, “asociale e ribelle”, rinchiuso in un ospedale psichiatrico retto da un Direttore seguace delle teorie eugenetiche di Hitler. Il film è considerato, dal punto di vista della ricostruzione storica, uno dei migliori degli ultimi anni.
a cura di: Centro Espressioni Cinematografiche
Info e prenotazione biglietti: giulia@cecudine.org
MERCOLEDÌ 31 GENNAIO
Velario del Palazzo di Toppo Wassermann
Sede della Scuola Superiore dell’Università di Udine
via Gemona 92
INAUGURAZIONE MOSTRA ITINERANTE
I GENOCIDI DEL XX SECOLO
A partire dal termine genocidio, coniato nel 1943 per designare la distruzione fisica, intenzionale, sistematica e pianificata di un gruppo etnico, nazionale, religioso o razziale, o parte di esso, vengono comparati i tre genocidi perpetrati nel corso del XX secolo e che furono decretati per la prima volta nella Convezione, adottata a New York il 9 dicembre 1948, per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio, che formulò una definizione precisa degli atti di genocidio proibiti. In ordine cronologico, essi furono: la distruzione degli Armeni dell’Impero Ottomano, degli Ebrei d’Europa, dei Tutsi in Ruanda.
a cura di: Mémorial de la Shoah di Parigi
con il contributo di: Comune di Udine e Assemblea legislativa della Regione Emilia- Romagna
promotore: Anpi-Udine
collabora: Istituto Friulano Storia Movimento Liberazione – Udine
patrocinio: Università di Udine
inaugurazione: mercoledì 31 gennaio – ore 16.30
Auditorium Scuola Superiore di Palazzo Toppo Wassermann
relatore: Francesco Maria Feltri (storico specializzato in storia della Shoah e dei genocidi)
La mostra resterà aperta dal 29 gennaio al 2 marzo
orario di apertura al 09.00-18.00
possibilità di visite programmate per gli
Istituti Scolastici di Udine e hinterland
a cura di: ANPI – Sezione Provincia di Udine
info: tel/fax 0432 504813
anpiudine@gmail.com – didattica@ifsml.it
www.anpiudine.org
VENERDI’ 2 FEBBRAIO
Biblioteca Civica V. Joppi
Sezione Moderna – ore 17.00
INCONTRIAMOCI IN BIBLIOTECA
Una storia visuale della Shoah attraverso film originali e rari dagli anni Trenta in poi
con il commento di: Rossella Paulitti, insegnante ed esperta
in collaborazione con: la Mediateca M. Quargnolo del Visionario
DOMENICA 11 FEBBRAIO
Castello di Udine
Salone del Parlamento – ore 11.00
CONCERTO
inserito nel Festival Viktor Ullmann
TRIO
LAZARI – BERNSTEIN – SINAGRA
… dedicato alla “musica concentrazionaria”, composta dai deportati nei campi di concentramento e nei ghetti nazisti, alla “musica degenerata”, la musica proibita nella Germania nazista e nell’Italia fascista, ed infine alla “musica dell’esilio”, scritta da quei compositori che sono stati costretti ad abbandonare l’Europa perchè perseguitati
violino: Carlo Lazari
viola: Benjamin Bernstein
violoncello: Marianna Sinagra
musiche di: A. Schnittke, M. Weinberg, P. Hindemith
a cura di: Associazione Musica Libera
info@musicalibera.it
cell. 340 0813203
www.festivalviktorullmann.com