13/09/2024

Sono 8.390 le entrate programmate dalle imprese ad aprile in Friuli Venezia Giulia e quasi 29mila per il trimestre  aprile-giugno, con un incremento della domanda di lavoro di circa 700 unità rispetto ad aprile 2022 (+9,1%) e di  590 unità sul corrispondente trimestre (+2,1%). Numerose opportunità di lavoro sono offerte dal comparto dei  servizi turistici con 1.860 lavoratori ricercati in concomitanza con le festività pasquali. A delineare questo scenario  è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal ed elaborato per il Fvg dal  Centro studi Cciaa Pn-Ud.  

L’industria nel suo complesso programma 2.600 entrate nel mese e circa 9mila nel trimestre, richiesta in lieve  calo rispetto a un anno fa. Ad aprile, il manifatturiero è alla ricerca di quasi 2mila lavoratori che salgono a 7mila  nel trimestre. Il comparto delle costruzioni programma per il mese 650 entrate che salgono a 1.980 nel trimestre.

I servizi nel complesso sono alla ricerca di 5.800 lavoratori nel mese e di circa 20mila entro giugno, che  corrispondono rispettivamente ad aumenti del 17,7% e del 4,9%. Di rilievo la domanda di lavoro della filiera del  turismo con 1.860 opportunità di lavoro offerte nel mese e quasi 7mila nel trimestre aprile-giugno e soprattutto  nei servizi alle imprese (1.970 nel mese e 6.780 nel trimestre). Molteplici anche le opportunità di lavoro offerte  dai servizi alle persone con 1.190 entrate programmate nel mese e 3.400 nel trimestre, segue il commercio (770  nel mese e 2.660 nel trimestre).

In crescita la domanda di lavoratori immigrati che si attesta al 21% delle entrate totali previste (era il 17,5%  nello stesso periodo del 2022). Sempre molto elevata la difficoltà di reperimento del personale (56,1%, +5,7 p.p.  rispetto a un anno fa). Tra le figure di più difficile reperimento il Borsino delle professioni del Sistema Informativo  Excelsior mette in evidenza, per le professioni tecniche e ad elevata specializzazione, i tecnici della salute  (85,2%), gli insegnanti nella formazione professionale e istruttori (79,5%) e i tecnici in campo ingegneristico  (71,7%); mentre tra le figure degli operai specializzati vanno segnalati attrezzisti, operai e artigiani del  trattamento del legno (82,3%), i fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (81%)  e gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (80,3%). «Il sistema Excelsior – rileva il presidente  Cciaa Pn-Ud Giovanni Da Pozzo – di mese in mese ci rappresenta attraverso i numeri una necessità di formazione  specialistica dei nostri giovani, ma anche di una formazione continua per accrescere le opportunità di tutti in  ambito lavorativo. Un tema su cui la nostra Camera si sta impegnando fortemente e operando anche insieme alla  Regione, in particolare lavorando al potenziamento dell’offerta di scuole come gli Its, che rappresentano un  importante investimento per la crescita dell’economia e dei livelli occupazionali e di competenze».

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