I lamenti non mancheranno mai, ma questa volta tutti coloro che per anni hanno protestato perché Friuli Doc era diventata la kermesse di Austriaci e stranieri in generale, saranno contenti! Grazie a Covid19 la manifestazione torna a ridimensionarsi. Ritorna quindi ad essere un modo per scoprire il Friuli Venezia Giulia: FRIULI DOC: vini – vivande – vicende – vedute, dal 10 al 13 settembre 2020, per quattro giorni Udine diventa la vetrina per presentare e far conoscere l’eccellenza della produzione enogastronomica e artigianale, artistica e culturale di una regione davvero unica.
Il programma è ricco di sorprendenti percorsi di gusto: negli stand e nei chioschi, nelle piazze e nelle vie del centro, si possono gustare i prodotti tipici friulani, quali il prosciutto di San Daniele e di Sauris, il formaggio Montasio, il frico, i cjarsons, i vini, le grappe e molti altri. Un’occasione per assaggiare i tesori dell’enogastronomia friulana con la possibilità di vivere esperienze uniche e di godere degli interessanti appuntamenti che accompagnano la manifestazione, quali gli incontri di approfondimento sulle tematiche del cibo e del buon bere, i concerti, le esposizioni artistiche e le mostre artigianali che esprimono antichi e nuovi saperi. Un viaggio nel gusto e nei sapori più invitanti del Friuli Venezia Giulia, un vero e proprio mix di vini, vivande, vicende e vedute per conoscere ogni sfaccettatura di questa terra.
2020 – Teniamoci forte e guardiamo al futuro – FRIULI DOC 2020 far festa in sicurezza e “CON LA TESTA SULLE SPALLE” L’edizione 2020 tiene conto scrupolosamente della presenza del Covid-19. E’ importante tutelarsi, senza ansie e senza rovinarci la festa, ma con la “testa sulle spalle” e utilizzando la tecnologia grazie alla app Eilo.
Per garantire la propria sicurezza e quella degli altri, è importante: utilizzare la mascherina protettiva, coprendo bene naso e bocca; mantenere le distanze interpersonali di almeno 1 metro; lavare spesso le mani con acqua e sapone, per almeno 60 secondi, o frizionarle con un gel a base alcolica; evitare di toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; evitare abbracci, baci e strette di mano; evitare gli assembramenti.
Agli ingressi delle singole aree della manifestazione saranno disponibili i prodotti igienizzanti per le mani. La temperatura corporea viene registrata in automatico tramite i Covid box. Non sarà consentito l’accesso se la misurazione della temperatura risulta superiore ai 37,5°. Nelle aree dedicate alla ristorazione, ordinazione, consumo e pagamento si effettuano esclusivamente al tavolo. È importante non utilizzare bottiglie, bicchieri o oggetti toccati da altre persone, rispettare la segnaletica e seguire le indicazioni del personale addetto.
EILO è l’applicazione gratuita di cui abbiamo già parlato in passato (https://euroregionenews.eu/prenoto-tutto-con-lapp-eilo) che consente di accedere in tutta sicurezza a tutte le aree di Friuli Doc, senza necessità di prenotazione (ma fino alla capienza massima delle singole aree), in modo semplice, veloce e soprattutto sicuro. Disponibile negli store ufficiali di Apple e Google. Una volta scaricata, è sufficiente registrarsi inserendo i propri dati. Per entrare nei luoghi della festa, sarà sufficiente utilizzare la funzionalità di scansione del QR Code ai varchi. Tramite la scansione del QR Code, le anagrafiche dei visitatori in ingresso vengono registrate automaticamente e salvate in forma criptata. Saranno fornite alle autorità sanitarie soltanto se espressamente richiesto, come da normativa vigente.
In caso di superamento della capienza massima delle singole aree di svolgimento di Friuli Doc, per evitare assembramenti, sarà necessario attendere il proprio turno d’ingresso. Gli step prevedono quindi il download dell’app da Google Play Store per dispositivi Android o da Apple Store per dispositivi iOS e successiva registrazione dell’App EILO creando un proprio account. Quindi la scansione del QR Code apposto ai varchi delle aree, consentirà di accedere e al termine la scansione del QR Code apposto all’uscita delle aree, segnalerà il liberamento del posto.
Siamo nel 2020, senza smartphone non si fa più nulla, nemmeno un bicchiere in compagnia.