02/02/2025

Di Marco Mascioli  

Villa Valetudine a Camino al Tagliamento (UD) è la sede della Fondazione omonima con i due giornalisti di origine olandese, Ad Smets e Siaak Verweij (alias Adriano e Giacomo), che con grande disponibilità mettono a disposizione i locali che insistono nella loro proprietà composta di una villa signorile e diversi annessi, per dare opportunità agli artisti di esporre le proprie opere.  

Domenica 9 gennaio c’è stata l’inaugurazione di tre mostre personali di Emiliana Molinaro (www.facebook.com/emiliana.molinaro), assieme a Renato Croppo (www.facebook.com/renato.croppo.7)  e Paola Moretti (www.facebook.com/paola.moretti.549), con una cerimonia inaugurale che, dopo il benvenuto da parte dei padroni casa, ha visto la conduzione della scrittrice e giornalista Pierina Gallina che ha presentato i tre pittori descrivendone le peculiarità e anche incalzandoli con domande precise sul carattere artistico di ognuno.

Pressando il tempo per contenere in disagio di tanti spettatori presenti in una giornata umida, fredda, nuvolosa, accomodati nella corte per l’evento all’aperto con un clima che presumibilmente agli olandesi sarà sembrata una giornata calda, ma per noi certamente no. Spettacolare vedere a gennaio, a Camino al Tagliamento, tanti appassionati d’arte e amici (tutti con super Green Pass e prenotazione), registrarsi e accomodarsi sulle panchine per ascoltare, fremere di curiosità per vedere le tre sale espositive. 

Organizzando gruppi limitati di visitatori, gli stessi artisti hanno presentato ogni singola opera esposta con le sensazioni e le motivazioni che le hanno generate.  Al termine delle tre visite hanno offerto un abbondante rinfresco al colore di un caminetto, preparato nella cucina industriale che hanno allestito. Ottima occasione per scambiare due parole con gli artisti presenti e alcuni hanno già chiesto informazioni specifiche (prezzo) di alcune opere.  

Non è la prima volta che vediamo villa Valetudine, ma ogni occasione è buona per scoprire le implementazioni fatte dal punto di vista strutturale e riscontrare la grande passione che spinge i padroni di casa nel loro mecenatismo nei confronti degli artisti della regione Friuli Venezia Giulia. Squisiti padroni di casa Sjaak Verweij  e Ad Smets che si sono adoperati per organizzare tutto alla perfezione ed ora consentiranno ai tre artisti di lasciare sino al 31 marzo le loro opere esposte, consentendo una visibilità, in ambito privato, che non ha eguali. 

Solo pochi giorni fa si è conclusa con successo la mostra personale precedente del parigino Antoine Tea. Per la felicità di suo padre che vive a Majano (UD) e sarà stato molto orgoglioso dei successi artistici del figlio. Ora la medesima mostra sta andando a Tolosa (Francia) per la prossima esposizione. Ad eccezione di cinque dipinti che, proprio a villa Valetudine, hanno trovato nuovi estimatori che ne sono divenuti proprietari. 

Da anni i due olandesi si sono trasferiti in Friuli Venezia Giulia e, tramite la loro rivista www.iltramonto.eu, promuovono il nostro territorio e in particolare i prodotti enogastronomici nei Paesi Bassi con ottimi risultati di relazioni commerciali che consentono scambi bilaterali. 

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