Le recenti dichiarazioni del sindaco di Palmanova, Francesco Martines, in merito ridimensionamento estivo dei servizi ferroviari, penalizzante per la città di Palmanova, impegnata nel suo rilancio turistico, ha provocato reazioni in ambito istituzionale, sollecitate anche dalla immediata risposta giunta al sindaco da Trenitalia, che ha rispedito le critiche al mittente,precisando di non essere il giusto interlocutore, ma piuttosto la Regione.
Ad approfittare della circostanza, schierandosi con le lamentele del sindaco di Palmanova, è stato il pentastellato consigliere regionale Cristian Sergo che ha psarlato di “Inconcepibile la sudditanza della giunta Serracchiani nei confronti di Trenitalia che ogni anno incassa 40 milioni di euro dalla nostra Regione”
“È inconcepibile questa sudditanza quando Trenitalia incassa 40 milioni di euro l’anno per gestire i viaggi dei nostri lavoratori pendolari e dei turisti -afferma Sergo – e allo stesso tempo è assurdo tagliare corse e avere dodici treni nuovi di cui quattro a fare le prove da qualche parte nel mondo senza che si abbia notizia circa l’ennesimo ritardo con cui verranno consegnati e le penali che dovrebbero esser contestate. Un’assurdità che però fa capire bene come tra le parti non ci sia né dialogo né rispetto.
Ci auguriamo che si possa trovare una soluzione anche perché per il raddoppio della Udine-Cervignano la giunta Serracchiani ha firmato la triplicazione dei costi (da 170 a 541 milioni euro) e oggi veniamo a scoprire che la linea non è di alcun interesse per il gestore”.
La regione Friuli Venezia Giulia, attraverso le parole dell’aassessore Maria Grazia Santoro, replica così:
“Rimango stupita nel vedere dichiarazioni di rappresentati istituzionali su una non notizia. Il servizio sulla linea ferroviaria Udine – Cervignano è sospeso nei giorni festivi da 25 anni, per l’esattezza dall’orario invernale in vigore dal 1992. Prima di lanciare allarmi è opportuno informarsi”, precisa l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio
“Non c’è assolutamente alcuna riduzione nel numero di treni effettuati – prosegue Santoro – salvo quella normale e da sempre prevista nel periodo estivo, in considerazione della chiusura delle scuole e del conseguente calo dei viaggiatori, chi sostiene il contrario dice cose sbagliate perché questa amministrazione ha invece ampliato l’offerta dei servizi negli anni.”
“La Regione – spiega l’assessore – ha ottenuto un finanziamento europeo per l’estensione del servizio MiCoTra a Trieste nei fine settimana proprio utilizzando la tratta oggi chiusa e assicurando la continuità del servizio anche nei fine settimana a partire dall’estate 2018. E a completamento di questa offerta, nell’ottica di un potenziamento dei servizi di linea, abbiamo previsto che l’apertura della linea che avrà luogo a partire dal prossimo anno, possa essere maggiormente valorizzata con una presenza anche nel sabato pomeriggio e la domenica di servizi oggi a contratto Trenitalia sulla Tarvisio-Trieste via Cervignano.”
“In attesa di ciò – continua Santoro – nel periodo estivo e già dal secondo anno dopo una prima attivazione sperimentale, lungo la tratta Udine-Palmanova-Aquileia-Grado è presente, proprio in funzione di connessione con la Ciclovia Alpe Adria, un servizio di autobus con carrello portabici, gestito da SAF e coordinato anche con i treni Mi.Co.Tra. Tale servizio è attivo già da aprile con intensificazioni via via crescenti (a giugno tutti i fine settimana, a luglio ogni giorno del mese).
“Non si può certo dire che la Bassa Friulana sia sguarnita: stiamo lavorando per un miglioramento proprio in funzione turistica su tutta la linea. Ricordo – conclude Santoro – il recente inserimento delle fermate per le Frecce nelle stazioni di Latisana, Cervignano e Monfalcone”.