La snow art, una particolare espressione di arte effimera alla quale molti eventi sono dedicati nel mondo, approda a Pontebba dal 5 al 9 febbraio con il I Festival internazionale delle sculture di neve, organizzato dal locale Gruppo sportivo Val Gleris, con il sostegno della Regione che ha affiancato l’impegno dell’amministrazione comunale, di
diverse realtà locali, di associazioni e organizzazioni sportive e di volontariato.
Da venerdì prossimo fino a martedì grasso le vie del centro montano, anche le più periferiche, comprese le
frazioni, saranno animate non solo dal lavoro degli scultori che materialmente saranno all’opera sabato 6 e domenica 7 febbraio, ma anche da numerose altre inziative collaterali.
La manifestazione, che vedrà impegnati 9 team di artisti provenienti anche da Paesi extraeuropei, è stata presentata a
Udine, nella sede della Regione, presente il consigliere Enio Agnola in rappresentanza del presidente del Consiglio regionale Franco Iacop: con il sindaco Ivan Buzzi, i rappresentanti del Gruppo sportivo Val Gleris Pontebba e due degli artisti – Francesca Cosmi e Walter Fantino – che formano, con Piero Valle, il team friulano e che, insieme a quelli toscano e di Livigno, rappresentano l’Italia. Altri artisti provengono da Cile, Catalogna, Repubblica Ceca, Slovenia, India Bulgaria e Lituania.
Molto signficativa anche la partecipazione dei volontari che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto – ha sottolineato orgogliosamente il sindaco.
Pontebba punta ad attività turistiche slow per promuovere il suo territorio e la Valcanale e questo evento sarà uno dei punti di forza del turismo invernale. L’idea del sindaco trova piena condivisione nelle parole del consigliere Agnola, che ha espresso soddisfazione e apprezzamento per l’utilizzo fatto delle risorse pubbliche in iniziative volte ad arricchire l’offerta e a rafforzare l’immagine turistica dell’intera regione.
Quanto alla manifestazione, gli organizzatori – che hanno già ricevuto richieste di partecipazione da parte di artisti stranieri di Stati Uniti e Argentina per l’edizione 2017 – non hanno trascurato il fattore meteo.
I 27 grandi cubi di ghiaccio (3x3x3) per realizzare le sculture vengono preparati sul posto e dislocati negli angoli più suggestivi e nelle piazze di Pontebba, nelle aree meno soleggiate per garantire una più lunga durata e favorire così il turismo anche nelle settimane successive. Per la loro realizzazione può essere utilizzata neve artificale o anche derivante da raschiatura del ghiaccio. Le ultime due settimane dal punto di vista climatico sono state ottimali; ora, dopo il gran freddo, la temperatura tende a salire. Se l’evoluzione non sarà favorevole,
le sculture saranno ospitate nel Palaghiaccio.
Ad illustrare aspetti tecnici della preparazione dei blocchi e dell’esecuzione delle opere Francesca Cosmi e Walter Fantino del team Friuli, nella vita marito e moglie, lei ingegnere meccanico, lui geometra, entrambi da anni scultori master in sabbia, neve, e ghiaccio, con alle spalle la partecipazione a numerose manifestazioni in Italia e nel resto del mondo per festival, competizioni e clienti privati.