Rinasce la birra #Dormisch, marchio friulano portato al successo fin dal 1881 dal fondatore Francesco Dormisch, che iniziò la produzione nella storica ghiacciaia di Resiutta, per poi trasferire lo stabilimento a Udine. A rilanciare il marchio è la Peroni che acquisterà le materie prime in Friuli. L’operazione è stata presentata a Udine, Una giornata importante- ha sottolineato l’assessore regionale all’agricoltura Cristiano Shaurli – in cui si rilancia una parte significativa della storia del Friuli e della regione con un’azienda, la Peroni, che vuole mantenere il legame del prodotto con queste terre. ma va anche sottolineata la “la capacità dei produttori agricoli di lavorare insieme facendo una rete che arriverà a coinvolgere un centinaio di aziende.
servizio di Gianfranco Biondi con intervento di Camilla Cicerchia,brand manager di Dormisch (Gruppo Peroni)
Il rilancio del marchio Dormisch – ha commentato Federico Sannella, direttore relazioni esterne di Birra Peroni – non ha solo un valore storico e affettivo ma anche un’importanza per la filiera agricola e il tessuto economico locale grazie alla collaborazione con il mondo della distribuzione e con i punti vendita.
Il carattere friulano della Dormisch deriva dal suo ingrediente principale, l’orzo 100 per cento friulano, e dal processo produttivo. “Entrambi gli elementi sono riportati sull’etichetta – ha spiegato Camilla Cicerchia, brand manager Dormisch, sottolineando la scelta di recuperare e adottare l’originale processo di infusione “una tecnica storicamente utilizzata per le birre di puro malto che conferisce al prodotto il suo gusto morbido e rotondo”.
Gli assessori regionale e del comune di Udine, Cristiano Shaurli e Alessandro Venanzi
I primi ettolitri della Dormisch sono stati prodotti grazie all’acquisto di quasi 400 tonnellate della Cerealicola Vieris, struttura con sede a Castions di Strada che fa parte della rete delle aziende agricole associate Asprom. “Nel 2017 – ha indicato il presidente di Asprom, Alido Gigante – le aziende agricole coinvolte sono state oltre 50 per circa 200 ettari coltivati e si stima di arrivare ad oltre 100 aziende coinvolte e quasi 400 ettari coltivati ad orzo distico ed insieme ad Ersa si sta lavorando sulla ricerca e selezioni di luppoli friulani .
Per la produzione di Dormisch, del prossimo anno, verranno acquistate circa 1.500 tonnellate di orzo friulano.
Presenti all’evento anche l’assessore alle Attività produttive e al Turismo del Comune di Udine, Alessandro Venanzi, che ha commentato con soddisfazione il rilancio della Dormisch rilevando come esso rappresenti un’occasione per l’intera filiera del territorio e il sindaco di Resiutta, Francesco Nesich, che ha ricordato la ghiacciaia resiana come “un luogo suggestivo che ha contribuito a creare il mito di questo prodotto friulano.