Verrà inaugurata venerdì 7 settembre alle 18, nelle sale dello stesso Museo civico d’arte di Pordenone, la mostra Galvani-Disegni e ceramiche. L’’esposizione comprende oltre 40 disegni in dialogo con rari pezzi ceramici, trovati con un paziente lavoro di ricerca e
Disegni e studi, quasi tutti a firma di Leo Leoncini, si possono ora ammirare nello loro originale pregevolezza. Essi fanno parte
della Collezione Galvani ricca di circa 20.000 pezzi tra disegni e ceramiche, fotografie, negativi su lastra e pellicola, timbri, matrici, decalcomanie, campionari, attrezzature tecniche, acquisiti dal Comune di Pordenone più di trent’anni fa, a seguito della chiusura della Galvani Porcellane S.p.A, fabbrica tra quelle che hanno fatto la storia di Pordenone.
Leoncini (1890-1967), artista e decoratore udinese, lavorò alla manifattura tra il 1929 e il 1931 e fu uno degli artefici del rinnovamento stilistico della fabbrica di ceramiche alla fine degli anni Venti del Novecento, in sintonia col clima culturale delle avanguardie.
A completare l’esposizione anche una selezione di alcune ceramiche di grandi dimensioni della Collezione Galvani del Museo d’Arte che, con una felice contaminazione, si dispongono all’interno del percorso museale in un gioco dialogante tra opere antiche e oggetti più moderni.
Questa esposizione – costruita su progetto scientifico della conservatrice del museo Anna Nicoletta Rigoni e di Vincenzo Sogaro – è un primo passo del progetto di valorizzazione di una delle più consistenti e importanti collezioni museali, ancora peraltro in fase di riordino e sistemazione