Un garage grande come tutto il Nord Est Italia, con incursioni dalla Slovenia, Croazia, Olanda e dalla Germania: se è vero che le migliori invenzioni partono dal garage di casa, allora quello che stanno allestendo in questi giorni a Trieste, al Centro Internazionale di Fisica Teorica “Abdus Salam”, è un condensato dei migliori garage italiani e ed esteri. È tutto pronto per la prima italiana dei “maker”, gli inventori che per la prima volta in Italia, in occasione del cinquantenario del Centro di Fisica Teorica, potranno esporre i loro progetti, le idee e le loro tecnologie in una sorta di fiera dell’ingegno. “Mini maker faire”, la piccola fiera degli inventori, si svolge a Trieste il 17 maggio dalle 10 alle 18, in collaborazione con l’Immaginario Scientifico: all’opera il prodotto dell’ingegno di 299 makers in 106 stand. Ma cosa si potrà vedere alla Maker Faire? Tanti robot, perché l’automazione resta uno dei settori applicativi nei quali gli inventori si cimentano con grande entusiasmo, strumenti per aiutare in cucina, ma anche cose che non ci si aspetta, come abiti realizzati con materiali da riciclo e un cinema costruito in una automobile. Ancora, corsi di guida su biciclette elettriche (le più piccole del mondo) e l’Application 51 presente alla fiera, ovvero una slow cooker progettato in garage, che cucina per ore e ore senza bisogno di supervisione. Tra i temi della fiera, quello degli “artigiani digitali”, ovvero la riscoperta degli antichi mestieri, delle cose fatte a mano, ma riviste grazie all’aiuto della tecnologia e della digitalizzazione.