Ammonta a 2 miliardi 780 milioni il pacchetto della Salute inserito nella legge di Stabilità 2020 presentata dal vicegovernatore Riccardo Riccardi in Aula durante il dibattito. Dell’intera cifra, 2,4 miliardi sono destinati alla spesa corrente, 186 milioni per gli interventi sociali, 81,87 milioni di euro per gli investimenti in sanità e 58 milioni per l’abbattimento delle rette delle case di riposo per gli anziani.
È stato proprio sulla spesa corrente che il vicegovernatore si è soffermato in uno dei suoi passaggi, rimarcando che questo valore è il più alto degli ultimi quattro anni. “Siamo passati dai 2.241 milioni nel bilancio di previsione del 2018 per passare a 2.347 milioni nel 2019, ai 2.364 dello scorso anno per arrivare ai
2.406 milioni di quest’anno. L’importo – ha detto Riccardi – tiene conto del valore di quanti sono impiegati nella sanità”.
In merito poi agli 8 milioni di euro destinati al 118 di Trieste, il vicegovernatore ha ricordato che “su questo argomento non è stata cambiata l’idea rispetto al passato. Ciò che è certo è che il 118 in questa parte della Regione è in sofferenza e quindi è necessario intervenire”.
Il vicegovernatore ha poi evidenziato lo sforzo che è stato compiuto nella nostra regione nella lotta al Covid. “In Friuli Venezia Giulia – ha detto – nella settimana dal 7 al 13 dicembre abbiamo effettuato una media di 3930 tamponi ogni 100 mila abitanti, quando la media italiana è di 1809. Inoltre mediamente nelle ultime tre settimane sono stati effettuati circa 50 mila test, quando Regioni come la Lombardia e il Veneto ne hanno compiuti 200 mila e 100 mila. Più tamponi si fanno e più facile è trovare positivi, ma questi alti numeri di analisi eseguite ci permettono anche di avere una maggiore accontezza di quanto sta accadendo nel nostro territorio”.
Sul tema degli anziani, il vicegovernatore ha ricordato l’emendamento che prevede in bilancio le risorse con le quali sostenere la domiciliarità per altri 300 posti letto. A ciò si aggiungono le stanze degli abbracci ma anche gli oltre 20 milioni che abbiamo appena destinato alla sicurezza delle case di riposo”.
Riccardi ha poi assicurato che verranno garantiti gli investimenti per le strutture di Sacile, Cividale e Gemona, “fondi che si trovano tutti nella disponibilità dei 119 milioni che la giunta regionale provvederà a ripartire nel programma triennale. Lì è compreso anche un importante investimento a favore del nuovo ospedale di Pordenone, dove esiste un limite per le cure intermedie”.
Infine sul personale da assumere nelle varie strutture, Riccardi ha ricordato che questo problema vale in Friuli Venezia Giulia come in tutto il resto del Paese. “Per quanto di nostra competenza – ha evidenziato il vicegovernatore – noi ci siamo attivati nel sostenere il corso di laurea per assistente sanitario, condividendo l’obiettivo con i due rettori, confermando quindi la disponibilità per questo anno accademico”.