26/07/2024

di GFB

Parola d’ordine nel nostro Paese vaticanista, buonista e qualunquista: essere sensibili e solidali all’altrui disagio, sia che si tratti di chi si trovi in condizioni di emarginazione nostrana che di coloro che si trovino in difficoltà adattive a contesti, caratteristiche, consuetudini, tradizioni sociali e culturali a cui non appartengono. Gli extracomonunitari, per esempio, e con tutto il rispetto e considerazione per coloro che decidano di adattarsi all’ambiente che li ospita, rientrano generalmente in questa ultima casistica, E poi, perché no, ci viene chiesto di porgere anche l’altra guancia nei confronti di chi non é predisposto neanche un pò a tentare un approccio costruttivo a culture e modalità diverse distanti dalle sue…e non importa se si tratti di sopravviver. o meno:.. io la pasta che mi offri non la voglio…anzi forse ci sputo anche sopra. O solamente “mi limito” ad abbandonarla per strada, senza alcun rispetto perché non ho neanche la sensibilità né il coraggio di non accettarla, di dire che non mi piace, che mi fa vomitare…invece la prendo e l’abbandono per strada…per farti capire che Tu hai il dovere di ospitarmi, Tu il dovere di nutrirmi secondo la mia cultura, Tu il dovere di…di…di…e se non lo capisci, butto il cibo per strada…tanto sono protetto, sono vittima di tutto e di tutti, sono arrabbiato e protetto, anche da qualsiasi calcio in c…!

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