23/07/2024

Nella cittadina istriana di Buje (Croazia)  si è svolto un incontro di presentazione delle attività che l’Associazione Città del Vino organizzerà in vista di Go!2025 Nova Gorica-Gorizia capitale della cultura europea. Un programma che punta a coinvolgere anche quelle cittadine di Slovenia e Croazia che hanno vocazione vitivinicola, a partire proprio da Buje, già membro delle Città del Vino e la cui affiliazione al sodalizio è stata rimarcata. 

Fabrizio Vizintin sindaco della Città di Buie ha accolto Tiziano Venturini coordinatore regionale delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia e Paolo Corbini direttore dell’Associazione Nazionale Città del Vino. L’incontro si è svolto all’interno della 117ma Festa dell’Uva. Corbini e Venturini, accompagnati da Massimo Romita promotore di Duino Aurisina Città Italiana del Vino 2022, hanno consegnato a Vizintin la bandiera e la spilla dell’associazione. Presente anche Donatella Pross presidente della circoscrizione Lions. Alla conferenza ha assistito anche l’amministrazione comunale di Nova Gorica e i rappresentanti dei Comuni sloveni istriani di Capodistria e Pirano, oltre ai Comuni croati istriani di Portole e Verteneglio. Anche Verteneglio e la sua azienda di promozione turistica, come Buje, sono membri dell’Associazione nazionale Città del Vino. 

“Siamo lieti di aver ospitato l’Associazione nazionale delle Città del Vino italiana – ha dichiarato Vizintin – come anche molto piacere  ci ha fatto, tra i vari ospiti, la presenza anche dei rappresentanti sloveni dei Comuni di Pirano e Capodistria. Ho avuto da loro la conferma che aderiranno come membri alle Città del Vino nei prossimi mesi: tutto questo rafforza idea unitaria nella Penisola istriana di rappresentanza del territorio del vino.  “. 

“Un incontro – ha commentato Venturini – che ha dato l’opportunità a Città del Vino nazionale e Coordinamento regionale di ripartire con uno scambio di collaborazione con quest’area geografica vocata ai vini di qualità. La presenza di diversi sindaci dell’Istria ci ha permesso scambiare idee e progetti utili per futuro. Abbiamo riscontrato molta disponibilità, per una nuova stagione delle Città del vino in questo angolo d’Europa”. 

“Valutiamo ora – ha aggiunto Corbini, portando il saluto del presidente nazionale Angelo Radica – una collaborazione ancora più stretta con le Città del Vino dell’Istria croata ma anche con quelle della vicina Slovenia”. 

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