di Gianfranco Biondi
Le note musicali di Verdi, Mahler, Mozart, Strauss, Tschaikowski, Lehàr, irradiate in luoghi iconici della città di Trieste dai maestri della Wiener Symphoniker diretti da Petr Popelka hanno animato la Primavera da Vienna, bella iniziativa dedicata alla città di Trieste dal 10 al 13 aprile. Evento che ha visto la partecipazione dell’Ambasciatore d’Austria a Roma Martin Eichtinger, il Console generale a Milano, Wolfgang Lucas Strohmejer accompagnati dal Console Onorario a Trieste per il Friuli Venezia Giulia Sabrina Strolego. Occasione propizia per ascoltare buona musica magistralmente eseguita ma anche per lanciare nuove idee sul piano della cooperazione. Una qualificata delegazione guidata dal Presidente della Carinzia Peter Kaiser e dal Console generale d’Austria a Milano si è incontrata con il Governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, accompagnato dalla capo di gabinetto Sandra Sodini, dal portavoce Edoardo Petiziol da Francesco Gambassi, presidente del Teatro stabile del FVG presso il politeama Rossetti e dal Sovrintendente del TeatroVerdi di Trieste, Giuliano Polo.

In collegamento dalla Carinzia i responsabili degli enti teatrali Matthias Walter e Aron Stiehl.
L’idea portata dagli austriaci al tavolo del Governatore è un raccordo tra i teatri di Klagenfurt, Trieste, Lubiana e Graz per costruire un sistema coordinato di accessibilità e fruizione comune alle proposte teatrali, per esempio con la creazione di una card Alpeadria e un sistema di sconti reciproci, come hanno proposto i responsabili degli enti tetrali carinziani, per l’accesso ai teatri ma anche ai musei. Un progetto -secondo Kaiser – che rafforza la già proficua cooperazione tra Friuli Venezia Giulia, sancita anche ultimanmente dalla proroga dell’accordo di mutua assistenza nel settore della protezione Civile.sottoscritta a Venezia nella 26 assemblea dal Grupo di cooperazione territoriale Euregio tra Carinzia, Friuli Venezia Giulia e eVeneto. Una strada Interessante e condivisibile – ha detto Massimiliano Fedriga, nel sollecitare un immediato tavolo tecnico, inizialmente ristretto a Carinzia e Friuli Venezia Giulia, che ponga le basi di un accordo da poter poi estendere e perfezionare a Stiria e Slovenia, tenendo conto delle esigenze di ciascuno. Nel corso della riunione, il Presidente Kaiser ha sottolineato l’importanza della prossima riapertura del passo di monte Croce Carnico, dopo gli interventi congiunti di ripristino della strada, interrotta da molti mesi a causa di una grande frana. Fedriga ha aggiunto che il buon risultato ottenuto dovrà, però, essere seguito da un impegno comune per stabilizzare con nuovi interventi una situazione che, al di là delle misure di protezione messe in atto, rimane sostanzialmente fragile e soggetta alla possibilità di nuovi problemi. Entrambi i presidenti hanno condiviso sul fatto che la soluzione più praticabile sia in futuro la realizzazione di una variante di vertice o di una galleria più alta rispetto ad una galleria di base, che è da escludersi. Altro tema importante accennato ha riguardato il peso sia per la Carinzia che per il Friuli Venezia Giulia del corrido adriatico baltico nei trasporti, tanto più che è in fase di completamento la galleria del Koralpe tra Carinzia e Stiria. Ma ancora più importanti sono le agevolazioni doganali di questo corridoi trasportistico che le due regioni stanno progettando. Un obiettivo di interesse strategico che verrà sottoposto in via prioritaria- ha detto Fedriga – al nuovo presidente del porto di Trieste. Da parte austriaca sono partiti due inviti al Governatore del Friuli Venezia Giulia. Il primo a partecipare al ricevimentoo ufficiale che gli austriaci hanno desiso di oreganizzare a Trieste il 24 ottobre in occasione della loro Festa nazionale del 26 ottobre, per suggellare l’amicizia tra tra FVG e il paese d’oltralpe, in particocare con la Carinzia e il secondo ad essere presente a Bruxelles per la celebrazione dei 20 anni di apertura dell’ufficio diplomatico di collegamento austriaco e per i trant’anni dall’adesione dell’Austria all’Unione Europea.