10/09/2024

«Non solo uno sbocco commerciale, ma anche un luogo vitale di agricoltura di prossimità. Un’agricoltura pulita, distintiva, che apre a imperdibili relazioni fiduciarie» Don Paolo Bonetti, consigliere ecclesiastico della Coldiretti, ha aperto con queste parole la cerimonia di inaugurazione del mercato coperto di Campagna Amica a Udine. Un bagno di folla, tra cittadini e istituzioni: erano presenti tra gli altri l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Zannier, l’assessore comunale alle Attività produttive Maurizio Franz, l’europarlamentare Marzo Zullo, i consiglieri regionali Furio Honsell, Franco Iacop, Massimo Moretuzzo, Mariagrazia Santoro.

Presenti i vertici Coldiretti delle diverse province, con il direttore Danilo Merz, il neo presidente regionale Michele Pavan, che ha ringraziato la “squadra” per l’impegno quotidiano anche in questa iniziativa, e il presidente udinese Gino Vendrame che ha rilanciato il messaggio: «Questo mercato sarà molto più di un luogo commerciale. Esprimerà la cultura del vivere sano, dei prodotti tipici, della biodiversità». Una biodiversità su cui si è soffermato, dopo gli interventi di saluto della città e della regione degli assessori Franz e Zannier, anche Carmelo Troccoli, direttore nazionale di Campagna Amica.

Negli spazi interni del mercato coperto  verranno anche organizzati eventi socio-culturali e mediatici, laboratori didattici e formativi, momenti di informazione, iniziative di intrattenimento, show-cooking per la promozione delle tipicità locali, occasioni di incontro e dibattito con le istituzioni, l per permettere la massima espansione dell’attività di vendita dei produttori presenti al mercato, sono in essere le collaborazioni con due giovani realtà locali che operano in materia di consegne a domicilio attraverso portali/vetrine web di gestione degli ordini.

I ritorno mediatico che la nuova iniziativa di Coldiretti ha ottenuto già prima dell’inaugurazione ne ha sottolineato la valenza sul piano dell’attesa popolare.

Udine era priva di un mercato coperto cittadino e questo primo passo, tutto legato alla qualità dell’offerta basata sulla cultura e salvaguardia dell’agricoltura e trasformazione dei prodotti di qualità ed autoctoni, anticipa di fatto una delle proposte lanciate durante la campagna elettorale dal consigliere con delega al commercio, Antonio Falcone. Quella di lanciare un mercato coperto permanente e strutturato in una delle piazze cittadine, con la finalità un elemento attrattivo e peculiare per il rilancio della vita urbana, sia in funzione dei residenti che dei turisti.

Ora bisogna solamente capire se il mercato coperto di Campagna amica agisca da stimolo per la creazione di un secondo mercato oppure agisca da tappo per un ulteriore progetto, alla luce dell’ipotesi che già si pensa ad un possibile spostamento del nuovo mercato di Campagna Amica   in un’area cittadina meglio servita da parcheggi, che in viale Tricesimo sono un problema.

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