Tornare a rivestire un ruolo preminente negli scambi commerciali con la Croazia. E’ l’obiettivo di “Business in Croazia: opportunità e testimonianze”, convegno organizzato da ACCOA, Associazione Camere di Commercio per l’Europa Centrale, che si terrà martedì 28 giugno, alle 15, a Gorizia, presso la sede di rappresentanza della Regione, in via Roma 9. “L’Italia è stato nell’ultimo decennio il primo partner commerciale della Croazia, ma a partire dal primo semestre del 2015 ha perso tale posizione, collocandosi al secondo posto dopo la Germania” afferma Gian Carlo Damir Murkovic, presidente di ACCOA. “Il convegno ha lo scopo di avviare un’approfondita riflessione sulla situazione attuale e, tracciare le strategie utili affinché gli operatori italiani possano tornare ad acquisire una posizione di rilievo nelle esportazioni verso questo paese che continua ad essere attrattivo per l’Italia nel vasto campo degli interessi economici così come nei rapporti culturali”.
Nel 2015, in base ai dati dell’Istituto di statistica croato, l’interscambio bilaterale è stato pari a 3,97 miliardi di euro (13,2% del totale dell’interscambio commerciale croato; +2,2% rispetto al 2014); le esportazioni croate verso l’Italia sono state pari a 1,54 miliardi di euro (13,4% dell’export totale croato), con una crescita del 7,2% rispetto all’anno precedente mentre le importazioni croate dall’Italia sono state pari a 2,43 miliardi di euro (13,1% dell’import totale croato) con una diminuzione dello 0,7% rispetto all’anno precedente. Il convegno, dopo l’introduzione di Gian Carlo Damir Murkovic e i saluti istituzionali di Franco Iacop, presidente del Consiglio regionale del Fvg e di Nevenka Grdinić, Console generale della Repubblica di Croazia a Trieste, prevede l’intervento di Damir Novinić, direttore dell’Agenzia governativa croata per gli investimenti AIK Poi sarà la volta delle case history: Francesco Ruffoli, direttore produttivo Calzedonia spa, Zvonimir Šujević, direttore di Kisisana, Bruno Marino, branch manager di Saipem spa.“Partiremo da un’analisi aggiornata sulla situazione in Croazia – puntualizza Valerio Fratelli, vice segretario generale di ACCOA – con l’aiuto di Damir Novinić che recentemente ha siglato a Zagabria un importante accordo di collaborazione con Finest, la finanziaria regionale per gli investimenti nei paesi dell’est europeo e del Mediterraneo, fortemente auspicata anche dal presidente del Consiglio Regionale, Franco Iacop”.
“A Gorizia – afferma Murkovic – proponiamo un evento dal taglio diverso e sicuramente più operativo, rivolto a tutti gli imprenditori del Nord Est e del Friuli Venezia Giulia in particolare, interessati alla Croazia non soltanto come mercato di beni di largo consumo ed altre tipologie di prodotti, ma come destinatario di investimenti nei vari settori di maggiore interesse: meccanico, tessile, agro-alimentare, legname, destinati al mercato domestico e verso i paesi confinanti, tra i quali spicca la Bosnia Erzegovina. Un discorso a parte riguarda il vasto mondo dei servizi, che vede in prima fila il settore trainante del turismo”. L’evento rientra in una serie di incontri sulla Croazia, organizzati da ACCOA che da oltre 60 anni è uno dei soggetti storici maggiormente attivi nella vasta area del centro e sud est europeo.