Mentre nei padiglioni della fiera di Pordenone si svolgeva una delle più importanti esposizioni dell’anno, cioè Samuexpo, la biennale internazionale che raccoglie le principali manifestazioni tecniche, in programma alla Fiera di Pordenone dal 01 al 03 febbraio 2024, nella sala conferenze della fiera stessa si è tenuto un incontro di particolare rilevanza.
Il Business forum transadriatico a Pordenone aveva l’importante scopo di rafforzare la partnership industriale con i Balcani per riavvicinare all’Europa occidentale pezzi di filiera produttiva fondamentali per la nostra economia, che negli ultimi decenni sono stati purtroppo delegati al Far east.


Le chiavi decisionali dei processi produttivi non possono essere consegnate nelle mani di paesi terzi che poco hanno a che fare con la democrazia. Ecco perché l’intensificarsi delle relazioni commerciali con la Serbia sono un’opportunità non solo per il Friuli Venezia Giulia e l’Italia, ma per tutta l’Europa.
Una parte fondamentale del nostro futuro, dove più forte è la rete di relazioni tra i Paesi più saranno salvaguardati i principi democratici e di libertà, tanto per l’Europa occidentale quanto per i Balcani stessi.
Tra i tanti ospiti e relatori presenti al forum, c’era anche il Governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga che ha sottolineato come sia rilevante il partenariato Italia-Serbia per la prosperità nei Balcani. Scopo dell’evento il dialogo e il confronto sui temi legati alla rete di cooperazione tra i due Paesi in cui il Friuli Venezia Giulia riveste un ruolo strategico di regione ponte.


A Pordenone in fiera, al seminario dedicato alle opportunità nel campo degli investimenti bilaterali, c’era il deputato Emanuele Loperfido e Massimiliano Fedriga ha portato il saluto della Regione e tra gli altri, anche il presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti e del presidente serbo di Confindustria Patrizio Dei Tos, oltre al Sindaco di Pordenone (uscente dato che si candiderà alle europee) Alessandro Ciriani, al presidente dell’I.C.E. (Italian Trade & Investment Agency) Matteo Zoppas e al “padrone di casa” presidente di Pordenone Fiere Renato Pujatti.

L’area balcanica, sempre secondo il presidente della Regione FVG Massmiliano Fedriga, può essere una piattaforma importante per farci riavvicinare a quella parte di componentistica che non può essere prodotta in Europa, in quanto a basso valore aggiunto e non economicamente sostenibile, ma che è un ingranaggio imprescindibile nei processi industriali. Non basta basarsi sulle opportunità reciproche: è necessario creare una struttura unitaria che preveda linee di accesso privilegiate ai rispettivi mercati. In questo contesto, anche il Friuli Venezia Giulia è chiamato a costruire un sistema produttivo che guardi con lungimiranza ai prossimi decenni.