01/09/2024

Le tradizioni austriache sono leggermente diverse dalle nostre, anche se ormai abbiamo imparato e importato anche noi i mercatini di Natale e i calendari dell’avvento, ma per loro si tratta di una storia con fondamenta molto radicate e sentite da tutti. Il Natale per gli austriaci è sentito come da noi, ma loro valorizzano molto di più i trenta giorni antecedenti, con occasioni, eventi e allestimenti da favola.

Piazza del municipio a Villach, quella che da adesso e per i mesi più freddi è utilizzata come pista gratuita per il pattinaggio sul ghiaccio, venerdì 25 novembre è divenuta un palcoscenico per uno spettacolo incredibile: la grande inaugurazione dell’avvento. Cantanti, ballerini, giocolieri, musicisti con le autorità a dare il benvenuto a cittadini e turisti con un’incantevole esibizione senza soluzione di continuità.

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Dalla bravissima cantante alle bambine ballerine che hanno regalato brividi (di freddo… solo a guardare com’erano vestite), le giocoliere con il fuoco e la bravissima presentatrice che con un programma serrato e senza annoiare mai, ci hanno accompagnati all’inaugurazione dei mercatini di Natale. Un conto alla rovescia in coro, con le migliaia di persone presenti, ha acceso le luminarie che hanno reso magica l’atmosfera in tutta la città.

I mercatini occupano tutto il centro di Villaco, sono aperti ogni pomeriggio e la mattina di venerdì, sabato e domenica. Ci sono diverse attrazioni peculiari come le corse per i più piccoli a bordo di asini, ma solo fino alle 18, mentre per mangiare, bere e divertirsi, l’orario termina esattamente alle 23 (precise). A piedi si possono tranquillamente raggiungere i diversi punti d’interesse, dal mercatino dell’artigianato situato nel Park, sino alla fine degli allestimenti, ma il trenino gommato consente di visitare tutto il centro restando seduti.

unknown-4L’inaugurazione dell’avvento è stata anche l’occasione per l’inizio delle gite in barca sul fiume Drava. Una piccola nave completamente coperta con vetri e riscaldata, consente di ammirare la città illuminata a festa da un punto di vista molto particolare, bevendo vin brûlé o sidro di mele caldo, magari con un piatto di affettati e formaggi tipici carinziani (parte il sabato e la domenica alle 15,30 e alle 17.30 sotto l’albergo Holiday Inn).

Per raggiungere Villach in auto è un attimo, ma volendo ci sono i treni e soprattutto una linea sostitutiva per la tratta Venezia, Udine, Villach, Klagenfurt con Pullman a due piani, climatizzati, accesso facilitato, toilette, 1° classe sotto e 2° classe nel secondo piano, WI-FI gratuito per tutto il tragitto e servizi multilingue. La stazione è in centro, quindi dopo aver bevuto tutta la Villacher Bier e il Vin Brûlé, puoi rientrare senza problemi.

Villaco non è solo Natale, ci sono le terme, i boschi con i funghi e la cacciagione, i negozi in centro e l’Atrio, lo “shopping senza confini” nel primo grande centro commerciale a tema di tutta l’Austria e del territorio di Alpe Adria. Inoltre c’è il Lago di Faak, quello di Ossiach, il parco naturale del Dobratsch, le stazioni sciistiche Gerlitzen Alpe e il Dreiländereck (Monte Forno), l’Alpe Adria Trail (collega tre regioni, la Carinzia, la Slovenia e il Friuli-Venezia Giulia in 43 tappe complessive per circa 750 km), la ciclovia “Alpe Adria Radweg”, la festa patronale del Villacher Kirchtag (festa della birra), il Carnevale di Villach, l’European Bike Week (con motociclisti da tutto il mondo) e l’Alpe Adria Bike Festival (per i ciclisti).

Marco Mascioli

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