E’ stato inaugurato nei giorni scorsi il Laboratorio per la traduzione assistita dell’Università di Udine. realizzato con un rilevante investimento da parte dell’Ateneo all’interno del piano strategico del Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società. Il Laboratorio si trova nella sede di palazzo Politi-Camavitto (sito in via Zanon 6) recentemente riportato agli antichi splendori e aggiornato con le segnaletiche di orientamento d’Ateneo.
Il laboratorio è uno strumento importantissimo al servizio della formazione degli studenti del corso di Laurea magistrale in Traduzione e mediazione culturale.
Il Laboratorio è stato inaugurato dal il Magnifico Rettore, prof. Alberto Felice De Toni, insieme alla direttrice del DILL, prof.ssa Antonella Riem, e alla presenza di Katia Castellani, Antenna della Direzione generale Traduzione della Commissione europea.
Il LabTA, composto da due sale collegabili in videoconferenza, offre 37 postazioni dotate di computer di ultima generazione, Wi-Fi e collegamento audio-video completo. Elemento di particolare spicco è la possibilità di utilizzare SDL-Trados, software adottato dalle maggiori agenzie di traduzione e dalle imprese per ottimizzare modi e tempi della traduzione di testi tecnici.
La creazione del LabTA porta a compimento un percorso che viene da lontano: già negli anni dal 1998 al 2005 il corso di laurea in Traduttori e interpreti, allora attivo a Gorizia, aveva allestito un laboratorio per l’utilizzo del programma Trados, successivamente utilizzato per seminari extracurriculari in collaborazione con l’Università di Trieste. Ora, finalmente, il LabTA e le attività ad esso collegate entrano a far parte in modo permanente dell’offerta formativa dell’Ateneo.