L’edizione 2015 del Libro Verde della Solidarietà, che da 12 anni a questa parte l’ANA realizza attraverso il suo Centro studi per documentare le migliaia di ore di lavoro che i volontari dell’Associazione Nazionale Alpini prestano ogni anno è stata presentata stamani a Udine, nella sede della Regione, alla presenza del presidente del Consiglio regionale Franco Iacop e dell’assessore Cristiano Shaurli.
Un rendiconto inevitabilmente approssimato per difetto, ma che egualmente registra risultati grandiosi, tanto nel dato complessivo nazionale che il quello regionale.
L’Associazione Nazionale Alpini ha 80 sezioni in Italia, 30 all’estero, e oltre 4mila Gruppi. Sezioni e Gruppi si adoperano nel corso dell’anno per aiutare il prossimo, dando vita a iniziative di solidarietà e di protezione civile, in occasione di grandi e piccole calamità, nelle manifestazioni pubbliche, nella raccolta fondi da destinare a istituti o enti di assistenza e istituzioni locali. Sono 2.105.565 le ore spese a favore della comunità e 5.769.932,57 euro le somme raccolte e donate. Il totale della solidarietà alpina moltiplicando le ore per 27,52 euro (dato relativo al manovale, indicato nel prezziario delle opere pubbliche della Regione Lombardia) raggiunge la cifra straordinaria di 63.715.081,37 euro.
La lettura della realtà regionale vede il Gruppo “Carnica” che riunisce le sezioni della Carnia, con un totale di 9.076 ore e 35 mila 423 euro di somme donate; il Gruppo “Gemona”,con l’Alto Friuli, con 5.343 ore e 8.486 euro; “Gorizia”, che riunisce l’Isontino, con 3.379 ore e 15 mila 377 euro; “Palmanova” con la Bassa Friulana, con 17.070 ore e 27 mila790 euro; “Pordenone” con 27.831 ore e 67 mila 455 euro; 2Trieste” con 2.991 ore e 3 mila 656 euro; infine il Gruppo “Udine” con 33.816 ore e 117.799 euro. I Gruppi del Friuli Venezia Giulia risultano fra i più partecipi alle attività di Protezione civile e di raccolta.