25/08/2024

Venezia, lug 2023 – “Pianificare gli anni futuri cercando di anticipare le avversità climatiche e limitarne il più possibile gli effetti dannosi è oggi non solo un compito, ma una responsabilità. È fondamentale informare ed educare la popolazione, anche con l’ausilio dei nuovi strumenti tecnologici, affinché possa aumentare la propria consapevolezza sulla pericolosità di eventi climatici anomali e collaborare con istituzioni e operatori in ottica di prevenzione. La Regione si impegnerà a supportare i Comuni che aderiranno all’Osservatorio dei cittadini”. 

È quanto ha affermato   a Venezia l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro, che ha partecipato alla conferenza di presentazione dell’Osservatorio dei cittadini sulle piene, misura inserita del Piano di gestione del rischio alluvioni (Pgra) nel territorio del Tagliamento.

Nel corso dell’incontro, organizzato dall’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi orientali delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, sono stati spiegati i punti focali attorno a cui ruota il progetto di istituzione dell’Osservatorio, finalizzato da un lato a incrementare le banche dati e i canali di comunicazione in preparazione e durante gli eventi alluvionali, e, dall’altro, a coinvolgere i cittadini (attraverso l’adesione dei Comuni) nell’attuazione di misure preventive aiutandoli a sviluppare competenze per una risposta consapevole al rischio di alluvione.

 Scoccimarro ha evidenziato come l’iniziativa si affianchi alle azioni avviate dalla Regione Friuli Venezia Giulia (nell’area del Tagliamento ma non solo). L’esponente dell’esecutivo del Friuli Venezia Giulia ha inoltre ricordato i 50 milioni di euro che la Giunta prevede di stanziare nel prossimo assestamento di bilancio per la prevenzione del rischio idrogeologico.

L’Osservatorio dei cittadini  sarà tra i primi esempi in Europa di applicazione della direttiva europea relativa alla valutazione e gestione dei rischi di alluvioni; esso si basa su un modello predittivo di nuova generazione, in grado di migliorare il monitoraggio in

tempo reale e previsionale delle piene e capace di lavorare anche sugli scenari di criticità del territorio utilizzati nel Pgra. In questo contesto, la partecipazione dei cittadini permette un continuo aggiornamento del Pgra stesso e di migliorare la precisione e l’attendibilità delle mappe. Aderendo all’Osservatorio, le Amministrazioni comunali si impegnano a rendere operativa la misura nel proprio territorio di competenza, coadiuvate e supportate dall’Autorità di bacino distrettuale.

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