UN FILO DI COMUNICAZIONE DIRETTO APERTO TRA INSIEL E AZIENDE E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA FVG
Un filo di comunicazione diretto tra Insiel, l’in house ICT regionale, e le aziende e le associazioni di categoria del Friuli Venezia Giulia per condividere standard tecnologici, conoscenza, informazioni sulla cybersecurity, operatività e strategie: è stato questo l’obiettivo raggiunto dall’evento “Think Tank Technology” promosso a palazzo Torriani da Insiel e Confindustria Udine, con il patrocinio di Ditedi.
Insiel, nell’occasione, si è infatti aperta al confronto su idee, regole e iniziative che potranno successivamente pure essere approfondite e concretizzate attraverso prototipazione tecnologica per lo sviluppo di analisi di fattibilità, di piccoli prototipi (proof of concept – POC), di analisi di servizi e soluzioni innovative per le amministrazioni pubbliche.
Fabiano Benedetti, capogruppo “Telecomunicazione e Informatica” di Confindustria Udine, nel suo intervento, si è detto convinto che “Insiel, essendo la più grande azienda di informatica del FVG, potrebbe diventare punto di riferimento per tutte le aziende del settore ICT condividendo con le realtà del territorio strategie e standard tecnologici, come del resto è avvenuto con questa iniziativa Think Tank Technology”. Benedetti ha altresì ricordato che “compito dei Confindustria Udine è proprio quello di sostenere la crescita dimensionale e organizzativa delle aziende ICT favorendo la creazione non solo di reti orizzontali tra le imprese del comparto ma anche di reti verticali con le aziende dell’ICT ‘connesse’ alle industrie del manifatturiero”.
Dal canto suo, Mario Pezzetta, presidente Ditedi, ha rimarcato come “la nostra regione, e quindi tutti i territori, abbiano di fronte una sfida immane: la trasformazione digitale sia della manifattura sia dei servizi. Ditedi, cluster regionale dell’Ict, che si pone come facilitatore di relazioni tra le imprese Ict e quelle della manifattura, è particolarmente attento al ruolo che i comuni possono e devono avere in questa rivoluzione epocale. Non è pensabile infatti che l’industria 4.0 possa decollare in presenza di infrastrutture di banda ultralarga ancora insufficienti, e soprattutto che i servizi della pubblica amministrazione locale siano ancora erogati in forma tradizionale. Insiel, quindi, è chiamata a risolvere problemi di interoperabilità tra sistemi informativi digitali, e soprattutto a dare quel contributo che il mercato del digitale, per sua natura, non dà”.
“Quello odierno – ha evidenziato, al riguardo, Simone Puksic, presidente di Insiel – è un momento di confronto molto importante per la nostra azienda, la quale si pone quale paradigma nello sviluppo di soluzioni e servizi tecnologici innovativi. Attraverso eventi come il Think Tank Technology abbiamo la possibilità di diffondere il nostro know-how su tutto il territorio, ma anche di arricchirlo, grazie ad un confronto fattivo con le realtà imprenditoriali del nostro Friuli Venezia Giulia”.
Le relazioni tecniche al convegno sono state portate da Marco Giacomello e Diego Mezzina, responsabili rispettivamente di Enterprise Architecture e di IT Security di Insiel.
“La combinazione di nuove tecnologie come il Machine Learning, l’intelligenza artificiale, il riconoscimento avanzato del linguaggio naturale applicate ai servizi della PA daranno vita ad un nuovo modo di lavorare e di rapportarsi con il pubblico che vogliamo cogliere per primi” ha ribadito Giacomello.
Mezzina si è invece soffermato sulla cybersecurity quale condizione necessaria per l’erogazione dei servizi: “La cybersecurity – ha sottolineato – rappresenta sia un obbligo sia una grande opportunità di qualificazione delle attività quali elementi di valore a beneficio degli Enti del sistema regionale. La sfida è adottare un approccio volto a governare i rischi in continua evoluzione e garantire l’aderenza al contesto normativo e alle best-practices di settore, includendo aspetti di carattere fisico, logico e organizzativo che coinvolgono i processi, le persone, gli strumenti e l’organizzazione. Il confronto è d’obbligo e la sinergia è una opportunità interessante e costruttiva”.