22/07/2024

Di Marco Mascioli

La fase due è partita e tra presidente della Regione FVG e governo nazionale, da oggi abbiamo la possibilità di andare dai parenti e rivederli dopo almeno due mesi (per i ligi al dovere e rispettosi). A parte la raccomandazione di non dichiarare il falso nelle autocertificazioni perché automaticamente si passa al penale, potremo raggiungere genitori, figli, nipoti e soprattutto i nonni. 

Certo solo per coloro che li hanno ancora in vita, visto quanto accaduto in diverse RSA e case di riposo dove il contagio ha fatto una strage, torna il pensiero in particolare all’Asp Daniele Moro di Codroipo di cui abbiamo già parlato in durante la quarantena, giacché alla rigida applicazione di protocolli e procedure, ma soprattutto il risultato del lavoro di squadra, che ha lavorato con dedizione, spirito di sacrificio ed impegno, sotto la guida del direttore generale Valentina Battiston, che ha saputo prendere le redini, a costo di decisioni impopolari, tanto che qualcuno l’ha chiamata Signorina Rottermeier (la severa e pignola governante con l’ossessione per il controllo nel romanzo Heidi). 

Finalmente giovedì scorso tutti gli ospiti e il personale sono stati sottoposti a tampone per la ricerca di Covid-19 e il risultato è stato negativo (nessun contagiato). In questo periodo tutti hanno sofferto, le severe norme cui attenersi hanno costretto a un periodo di clausura con inflessibilità dall’inizio di marzo e finalmente oggi, 4 maggio 2020,  l’asp Daniele Moro di Codroipo può riaprire le porte per le visite dei parenti. 

I nostri nonni, ospiti nella struttura, non hanno mai smesso in tutto questo periodo di aver bisogno dei propri cari, per cui sarà di certo un momento di grande gioia ed emozione per tutti, ma ovviamente, come è doveroso nei confronti di chi è più fragile in questo periodo di pandemia, le visite saranno opportunamente distribuite e organizzate, in modo tale che non ci siano assembramenti e soprattutto rischi per i nostri anziani. 

Sono previste tre visite al giorno che, per la tutela di tutti, avverranno attraverso una vetrata, scaglionate e distribuite secondo un prospetto che vi comunicheremo. Meglio delle videochiamate che finora erano l’unico sistema di comunicazione possibile. Difficile far collimare i desideri e le regole che possono sembrare ingiuste, ma solo grazie alle precauzioni, alla cura e alle attenzioni messe in campo, che la casa di riposo di Codroipo può vantarsi di essere quel luogo sicuro, accogliente e protetto che tutti auspichiamo per i nostri anziani. 

Intanto in questo periodo all’Asp Moro di Codroipo sono stati organizzati vari eventi interni e cicli di formazione dedicati agli ospiti che, dovendo restare isolati e protetti, hanno tanto tempo da impegnare, così hanno svolto diversi incontri dedicati al tema Corona Virus con infermiere, educatore e psicologo, suddivisi in sei incontri tematici, come ci racconta il direttore generale Valentina Battiston nell’intervista. 

Il primo incontro è stato dedicato all’igienizzazione delle mani e il simpatico video realizzato è disponibile per tutti nei social network https://www.facebook.com/aspmoro/videos/1096378544074338/

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