di Gianfranco Biondi
Per il Friuli Venezia Giulia turistico la regione ha messo sul piatto complessivamente mezzo miliardo di euro in investimenti – commenta l’assessore regionale Bini a margine della conferenza al Dacia Arena di Udine sul positivo andamento del settore nei primi 5 mesi di quest’anno. In un ottica di medio lungo termine si guarda al turismo come asset strategico, puntando ad una grande varietà d’offerta riassunta in una immagine univoca, sintetizzata attraverso l’espressione diretta, certa ed inequivocabile “Io sono Friuli Venezia Giulia”. Per il governatore Massimiliano Fedriga, un’espressione necessaria per riscattare questa regione dalla sua incapacità di vendersi bene, per costruire un orgoglio di se stessa e soprattutto per affermare ai quattro angoli del mondo che il Friuli Venezia Giulia “esiste”. ( Una chiave di lettura condivisibile per quella che a mio parere rimane è una espressione d’imperio ma se serve a richiamare sul fatto che “io sono, quindi esisto” allora ci sta).
E la strada intrapresa sta dando risultati. Nei primi 5 mesi di quest’anno i numeri del turismo rendono plausibile l’obiettivo finale 2023 di superare 10 milioni di presenze che, da gennaio a maggio, aumentano del 14,7 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gli stranieri aumentano del 20,4 per cento e gli italiani del 9,5 per cento. Trainano sempre tedeschi e austriaci ma sono in crescita anche i turisti dall’est Europa. Dagli Stati Uniti sono arrivati in 35 mila ed è un dato che andrebbe interpretato nel miglior modo. Tutte in crescita le percentuali di presenze ed arrivi per zone e per città. Udine al +23,9 %, Trieste al +16,3 %, Gorizia al +12,5% e Pordenone al +8,7%. La Carnia esibisce un +36,6%, il Tarvisiano un +25,1%, il Piancavallo un + 27,5.
La strategia impostata dall’amministrazione regionale per rendere sempre più attrattiva e conosciuta la regione è molto articolata. Promozione del brand “Io sono FVG” sui media nazioanli ed internazionali con rafforzamento delle campagne sui social, sinergia con l’aeroporto di Triiste, con le rotte da e per Dubino e Barcellona che producono anche incoming, grandi mostre mostre ( Banksy, David La Chapelle a Trieste), grandi concerti, ( Maneskin, Ultimo, Tiziano Ferro, Baustelle, Articolo 31, Salmo, Ben Harper, Skunk Anansie e altri) offerta di location per produzioni cinematografiche e televisive ( 11 produzioni tra settembre e dicembre e una produzione internazionale tra luglio e agosto con 500 persone di troupe a Trieste), per la prima volta in regione due industry events per l’industria cinematografica (Italian Screenings e APS Audiovisual Producers Summit) campagne promozionali ed educational per giornalisti su media nazionali ed internazionali, ( The Guardian, daily Telegraph, The Times, Sueddeutsche Zeitung, Die Tageszeitung), rubriche televisive della RAI, partecipazione a fiere ed eventi B2B e brand FVG sui mezzi di trasporto pubblico nelle principali località europee, la congressistica nazionale ed internazionale con tre appuntamenti ( due a TResite ( GIVRE a giugno e BSBF2024 a ottobre) e uno (IFOTES) a Lignano Sabbiadoro in ottobre.
Triplica le vendite la FVGCard e si avvia la piattaforma Regiondo per l’acquisto di esperienze a disposizione di turisti e strutture ricettive. Il sito Spiaggiafvg.it offre una panoramica dei 70 stabilimenti balneari dislocati in Friuli Venezia Giulia e i loro eventi si possono monitorare sul sito di turismofvg.it. I prodotti veicolati dal marchio “IosonoFVG” arrivano nei menu di bar e ristoranti in spiaggia, in montagna e nei corner informativi e si possono acquistare in e-commerce e delivery nei 21 marina della rete FVGmarinas attraverso la piattaforma Bottega del Friuli.
Sempre con occhio di riguardo per le famiglie, sono oltre mille le proposte di escursioni sulle montagne della regione, dove gli impianti di risalita sono aperti, con la novità della Zip Line di Tarvisio, tra le prime in Europa accessibile a persone con disabilità. FAGCARD da esibire anche per le oltre 900 visite guidate tra Aquileia, Palmanova, Cividale del Friuli, Udine, Gorizia, Trieste, Casarsa della Delizia e Spilimbergo, per le 60 visite guidate sul Carso isontino e triestino, la Carnia e, novità, sui percorsi della Grande guerra al Museo di Forni Avoltri e Timau ( sia in italiano che in inglese), e per le oltre 100 uscite a cavallo, in barca, a piedi, snorkeling e in fattoria in collaborazione con il GAL Carso e per le 14 visite guidate a Muggia. Anche le Frecce Tricolori aspettano i turisti per visite organizzate all’interno dall’aerobase di Rivolto. In tutta questa effervescenza propositiva un posto importante lo occupano il cicloturismo ( la sezione dedicata sul sito di TurismoFVg è stata sottoposta a restyling) per il quale si promuove l’intermodalità e, ovviamente, l’enogastronomia con oltre un centinaio tra cene/degustazioni in vigna e cantina, con la vendemmie didattiche per i turisti, con la Strada del Vino e dei Sapori che diventa anche digitale e la sinergia con eventi regionali di punta come Aria di Festa. Gusti di Frontiera, Friuli Doc, Pordenone Legge, Barcolana e Mittelfest.
Per tutta l’offerta rimane fondamentale il lavoro di immagine coordinata che ruota sul brand “Io sono FVG”, di cui il merchandising è disponibile sul sito dedicato. Entro il 2024 verrà compleetato il restyling di immagine per tutti i poli dell’area montana mentre già è completato per Tarvisio, Trieste Airport, Sistiana, Miramare, Udine, Muggia, Lignano, Grado e Trieste e si prosegue, entro quest’anno, al restyling di immagine per altre 11 località di richiamo turistico ( Aquileia, Palmanova, Gorizia, Pordenone, Cormons, Sappada, Forni di Sopra, Piancavallo, Arta Terme, Tolmezzo e con l’apertura dell’info point a Marano Lagunare.