05/02/2025

PORDENONE – Ripensare il Capitalismo per individuare prospettive concrete di crescita inclusiva, attraverso  nuove politiche di economia sostenibile. Si ispira infatti al libro della economista Mariana Mazzucato Rethinking  Capitalism. Economics and Policy for Sustainable and Inclusive Growth la 39^ edizione del Ciclo di Cultura  Economica ideato e promosso dall’IRSE, Istituto Regionale di Studi Europei, in programma dal 6 al 20 aprile 2023  con tre focus settimanali – giovedì 6, 13 e 20 aprile – nell’Auditorium Zanussi della Casa dello Studente di  Pordenone, dalle 15.30. Il programma di “Rethinking Capitalism. Verso una economia inclusiva e sostenibile”,  curato dallo storico Giulio Mellinato docente di Storia Economia & History of Globalization all’Università Bicocca di  Milano, si concentra su tre grandi temi: la creazione di ricchezza, quindi il welfare e la distribuzione del reddito,  quindi le diseguaglianze di genere in rapporto allo sviluppo economico e infine la transizione per lo sviluppo  sostenibile, verso un’economia green e circolare. In dialogo con il curatore Giulio Mellinato ci saranno tre  autorevoli analisti economici del nostro tempo: l’editorialista Massimo Baldini, Presidente del corso di laurea in  Economia e Finanza presso il Dipartimento di Economia “Marco Biagi”, Università Di Modena e Reggio Emilia, sul  tema Welfare-diseguaglianze; la docente di diritto del lavoro Uniud Valeria Filì in tema di Economia e questione di  genere; il direttore editoriale di Edizioni Ambiente Marco Moro sui temi dell’Economia green e circolare e dello  sviluppo sostenibile. Ingresso libero, Streaming live con prenotazione obbligatoria compilando il form disponibile  sul sito IRSE www.centroculturapordenone.it/irse

«Può l’economia prescindere da politica, società e cultura? No – spiega il curatore, Giulio Mellinato – se pensiamo  allo sviluppo economico come un concetto multidimensionale, che non corrisponde esclusivamente a crescita del  Pil e del reddito, e che non è misurabile solo in termini di denaro, ma anche e soprattutto di coesione sociale,  parità di diritti, salvaguardia ambientale».  Ecco dunque la riflessione sullo ‘stato di salute’ del capitalismo e su  quali siano le sue articolazioni nella società. Per comprenderne i pregi e soprattutto evidenziarne gli aspetti critici.  Per immaginare una possibile risoluzione a problemi contemporanei che il vecchio capitalismo ha generato:  squilibri e disuguaglianze, economiche e di genere, oltre alla questione centrale della sostenibilità ambientale e  della transizione ecologica. Ogni conversazione sarà suggellata da uno spazio speciale, “Time to change”, di volta  in volta in collegamento con giovani impegnati nel volontariato in sostegno a fragilità e povertà, con giovani  attiviste e giovani ambientalisti, e come consuetudine ampio spazio al dibattito.

Giovedì 6 aprile, dunque, si parte alle 15.30 sul tema “Capitalismo, creazione di ricchezza e disuguaglianze.  Welfare state e distribuzione del reddito”, in un dialogo fra il curatore Giulio Mellinato e l’economista e  accademico Massimo Baldini, Direttore del Capp, Centro di Analisi delle Politiche Pubbliche, autore di saggi come  Disuguaglianza, povertà e politiche pubbliche (Il Mulino, 2009) e Flat tax. Parti uguali tra diseguali? (Il Mulino,  2019). Il capitalismo si è rivelato nel tempo un fenomenale produttore di ricchezza. E com’è noto genera anche  diseguaglianza, povertà e insicurezza, nonché le risorse necessarie per finanziare la spesa sociale, che si è  sviluppata proprio per fronteggiare questi rischi. Nell’incontro si dibatterà intorno al “welfare state”, per capire se  è riuscito a creare una società più equa e coesa o se invece ha prodotto nuove diseguaglianze, qual è la sua  relazione con la crescita economica, e quale tipo di redistribuzione sta realizzando tra i cittadini. Con attenzione  speciale all’evoluzione del welfare di fronte ai rischi che derivano dai cambiamenti climatici e dalla transizione  ecologica. 

Giovedì 13 aprile si prosegue su “Capitalismo, disuguaglianze di genere e sostenibilità del welfare”. In dialogo con  l’ordinaria di Diritto del Lavoro Valeria Filì, Giulio Mellinato approfondirà la cruda realtà fatta di gender gap,  inverno demografico e insostenibilità dei costi del nostro sistema di Welfare, e la necessità di nuove politiche per  il lavoro delle donne e, a ricaduta, per un virtuoso intreccio di questi sostegni alle politiche per le famiglie.

Giovedì 20 aprile, infine, la conversazione impegnerà Giulio Mellinato e Marco Moro, Direttore editoriale di Edizioni  Ambiente sul tema “Capitalismo, quale transizione verso la sostenibilità ecologica?”. L’occasione per rileggere i 17  Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda delle Nazioni Unite e un disegno di sviluppo su cui dobbiamo  confrontarci in una fase di transizione che ogni giorno conferma l’urgenza dei traguardi legati alla svolta  “circolare” dell’economia e alla “giustizia climatica”.

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