Cosa avrà fatto mai la presidente Debora Serracchiani al giudice per le indagini preliminari di Trieste Giorgio Nicoli per fargli pubblicare su Facebook un post (poi rimosso) alla cicuta con il quale le ha dato sul piano politico, ( non professionale in quanto avvocato o umano in quanto persona), della incompentente, supponente, inconsistente…un errore della storia. Principale accusa quella di aver mantenuto un doppio incarico, Presidente di Regione e vice Segretario nazionale di un partito, che sarebbe all’origine di una pessima gestione delle politiche locali.
Nicoli, che aveva visto con favore l’elezione della Serracchiani, rispondendo ad una domanda postata dall’avvocato Claudio Giacomelli, che gli chiedeva quale tra le leggi promosse dalla Serracchiani, ovvero Sanità, UTI e ATER, sia la più dannosa, ha detto che non è questione di leggi: è la governatrice ad essere dannosa.
Nicoli ha precisato che quel post è stato uno sfogo e non un preludio ad eventuale discesa in politica, ritendonsla terreno di scontro continuo e priva di quel valore che aveva in passato.
La risposta di “Deby” non si è fatta attendere. Per la Serracchiani ,attacchi di questo tenore, partendo da persone che per ruolo dovrebbero essere al di sopra delle parti, finiscono per erodere la credibilità dell’intero sistema istituzionale, e di questo si dice rammaricata…(e non può neanche piangere nuovamente perchè non farebbe notizia ).
Battuta a parte, va comunque detto che l’eccessiva personalizzazione degli attacchi non giova e tiene sempre più lontana la politica da tutto ciò che dovrebbe rappresentare.
GFB
foto di copertina ( www.possibile.com)