La Polizia italiana e quella austriaca hanno sottoscritto un protocollo congiunto che consentirà, a breve, di poter intensificare l’attività di pattugliamento misto italo-austriaco su tutti i convogli ferroviari in transito sulla linea Udine – Klagenfurt. La firma del documento segue una serie di serrati incontri tra i referenti delle due Polizie che si erano svolti, a livello locale, su input dei massimi vertici dei rispettivi Ministeri degli Interni. L’accordo prevede che gli operatori delle due Polizie effettuino controlli congiunti presso le rispettive stazioni site lungo la fascia confinaria (Klagenfurt/Villach e Tarvisio) e che, nel caso di rintraccio di stranieri in condizioni di clandestinità, questi vengano presi in carico, senza particolari formalità, dalla Polizia del Paese ove vengono rintracciati. Tali verifiche, che verranno espletate su tutti i 12 treni in entrata/uscita dai due Stati, dovrebbero consentire di limitare sensibilmente gli attraversamenti illegali della frontiera italo-austriaca riducendo, l’arrivo di migranti che interessa, in particolare, la provincia di Udine. Il potenziamento del dispositivo di controllo congiunto è stato favorevolmente accolto dalle competenti autorità austriache, che hanno assicurato il proprio impegno per espletare l’attività di controllo della comune fascia confinaria, analogamente a quanto già assicurato dall’Italia, soprattutto nella zona del Brennero.