Claudio Cressati è il nuovo Presidente di Informest. È stato nominato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia durante l’Assemblea ordinaria dell’Agenzia il 23 ottobre scorso assieme agli altri componenti del rinnovato Consiglio di Amministrazione: Edgardo Pesce, Vice Presidente, Daniela Coden, consigliere, entrambi in rappresentanza della Regione Veneto, Andrea Crismani e Diego Travagin, designati dal Friuli Venezia Giulia. Il nuovo collegio dei revisori è composto da Vittorio Pella, Presidente, Riccardo Brunello e Alessandra De Biasio.
Professore di Culture politiche in Europa all’Università di Udine, direttore del Master Erasmus Mundus Euroculture, coordinatore scientifico del Modulo Jean Monnet in Multilinguismo, cittadinanza multiculturale e integrazione europea e presidente dell’Accademia europeista del Friuli Venezia Giulia, Cressati è un profondo conoscitore e sostenitore del processo d’integrazione europea e dei suoi sviluppi storici, economici e istituzionali.
Cressati assumerà l’incarico fino ad aprile 2020. Il nuovo Presidente subentra a Enrico Bertossi che ha chiuso il suo mandato ad aprile 2017.
Nell’ultimo biennio, Informest ha sviluppato un portafoglio di progettazioni del valore complessivo di 80.137.297 Euro, dei quali 15.527.335 Euro gestiti direttamente dall’Agenzia assieme a varie realtà regionali, con il coinvolgimento di 339 partner e 28 Paesi.
INFORMEST, inoltre, supporta gli Enti locali della nostra regione nelle attività di cooperazione territoriale, come sancito dalla Convenzione-quadro con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (22 ottobre 2014). Solo la scorsa estate, sui bandi Interreg Italia-Croazia ed Interreg Italia-Austria, Informest ha seguito la presentazione di 14 progetti di cooperazione territoriale, per un valore complessivo di 24.353.588 Euro, con il coinvolgimento di sei UTI (Unità territoriali intercomunali), oltre a diversi partner locali (Direzioni/Agenzie Regionali, Comuni, Università).
INFORMEST fornisce assistenza tecnica anche al GECT di Gorizia – Nova Gorica – Šempeter-Vrtojba e, grazie ad un’innovativa azione territoriale, l’Agenzia con sede a Gorizia è riuscita ad attrarre 10 milioni di Euro dall’Europa per il territorio transfrontaliero.