La Giunta regionale veneta, su proposta degli assessori ai fondi UE e alla cultura, ha deciso di incrementare la dotazione finanziaria del bando del POR FESR 2014-2020, approvato lo scorso ottobre 2016, relativo ad “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”, rivolto a imprese culturali, creative e dello spettacolo già attive da almeno un anno sul mercato, al fine di consentire lo scorrimento della graduatoria delle domande ritenute ammissibili a finanziamento.
Ai tre milioni di euro inizialmente disponibili, sufficienti a finanziare 34 proposte progettuali, sono stati aggiunti 1 milione e 613 mila euro, grazie ai quali è ora possibile sostenerne economicamente altre 28, scorrendo la graduatoria fino al suo completamento e soddisfacendo così tutte le 62 istanze ritenute ammissibili al finanziamento.
“Abbiamo deciso di sostenere lo sviluppo e il consolidamento delle attività che operano nel settore della cultura – affermano gli assessori regionali –, anche considerando che, sia sotto il profilo quantitativo delle adesioni al bando, sia qualitativo per i contenuti delle proposte presentate, emerge un’incoraggiante vivacità imprenditoriale del comparto delle imprese culturali, creative e dello spettacolo del Veneto”.