Da Debussy a Ravel, da Berg a Stravinskij. Grandi compositori del primo Novecento autori di veri e propri capolavori pianistici e cameristici concepiti durante il quinquennio 1914-1918. Sta per prendere il via il nuovo, ampio progetto dedicato ai grandi musicisti al tempo della Grande Guerra. Un ciclo di concerti e conferenze, tutti a ingresso libero, articolato in otto appuntamenti che si terranno a Udine. L’iniziativa è frutto della stretta collaborazione instaurata tra l’assessorato alla Cultura del Comune e il Conservatorio “Tomadini” del capoluogo friulano, grazie anche al sostegno della Regione e della Fondazione Crup. “Grandi musicisti al tempo della Grande Guerra”, questo il titolo dell’iniziativa che ha preso il via ieri e proseguirà fino a domenica 10 maggio e avrà come capofila le cattedre di pianoforte del “Tomadini” coinvolgendo una decina di docenti e circa quaranta allievi ed ex allievi del “Tomadini”. Entrando nel vivo del cartellone, venerdì 17 e mercoledì 22 aprile, due conferenze sul contesto storico politico in cui questi compositori si trovarono ad operare. Venerdì 24 aprile un concerto che vede protagonista la musica di Debussy, a cui verranno affiancate le pagine indelebili scritte da un altro francese, Maurice Ravel. Il cartellone si conclude con due appuntamenti, il primo sabato 9 maggio con un concerto sulle musiche jazz degli anni ’10 del Novecento, e il secondo, domenica 10 maggio con le musiche di Béla Bartók e Igor Stravinskij.