02/02/2025

Dopo l’incontro con il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga a Trieste per organizzare nella nostra regione le Olimpiadi invernali dei giovani (Eyof) 2023 per atleti dai 14 ai 18 anni, il trasferimento a Lignano dove si respirava “aria olimpica” al villaggio Bella Italia. Con lo sguardo verso la XXXII Olimpiade di Tokyo, grazie all’intervento del presidente del CONI Giovanni Malagò che  ha voluto sostenere il  progetto di sviluppo del villaggio sportivo / turistico di Lignano Sabbiadoro. 

“Bella Italia è un luogo unico e posso dirlo con la massima convinzione, perché conosco gli impianti sportivi di tutto il mondo e una struttura ricettiva integrata con questa impiantistica evidenzia la sua unicità”, sono state le parole di Malagò, aggiungendo che “l’amico Delaini ha la forza, ma soprattutto l’entusiasmo e le competenze per mettere in pratica il piano industriale che prevede un ampliamento delle strutture sportive sia al mare, sia a Piani di Luzza”.

Al fianco di Malagò c’era il Presidente regionale del CONI Giorgio Brandolin che ha voluto personalmente la presenza degli studenti dei licei sportivi della regione e di scienze motorie, al convegno. 

Presenti in platea a Lignano, nella sala conferenze sopra la piscina olimpica del villaggio Bella Italia, hanno interagito nel dialogo “Olimpico” con Malagò, alla presenza del presidente di Bella Italia Efa Village, Cruder, dell’Arcivescovo Mazzocato e dell’assessore regionale Sergio Emidio Bini, oltre alle Istituzioni Comunali presente il sindaco di Lignano Luca Fanotto e alcuni assessori, c’erano diversi campioni sportivi come Mara Navarria, Margherita Granbassi, Andrea Cipressa, Alessandro Bovo, Veronica Toniolo, Anna Incerti, Luca Toso, Paolo Camossi, Antonio Fantin, Alessandro Calori, Gianfranco Cinello e i presidenti Federali Giorgio Scarso (scherma) e Andrea Marcon (Baseball e Softball), oltre al presidente Unasci Bruno Gozzelino e al manager dello sport Andrea Vidotti. 

Ha moderato brillantemente l’incontro Stefano Ceiner e ha concluso il project manager Marino Firmani con un saluto e un ringraziamento anche in giapponese.

Road to Tokio 2020 era il titolo dell’incontro, che secondo Marino Firmani potrebbe essere d’auspicio per grandi risultati degli atleti italiani alle prossime olimpiadi e motore del prossimo incontro a Lignano con i medagliati di ritorno dal Giappone.

Marco Mascioli

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