Il bando per la costruzione del nuovo impianto funiviario di Nassfed-Pramollo è fermo. Se ne parlerà, forse , per il prossimo anno. La funivia è stata argomento canonico durante la presentazione a Udine della stagione invernale del comprensorio. A ritardare ancora le procedure, la questione delle garanzie fidejussorie che, a fronte di un ingente finanziamento pubblico, sono ritenute irrinunciabili da parte della regione Friuli Venezia Giulia. L’intera operazione costa 82 milioni di euro, 48 li mette il Friuli Venezia Giulia e 6 la Carinzia.
I Restanti 28 milioni vanno garantiti da una cordata di privati, guidata dalla multinazionale Doppelmayr, che realizzerà e gestirà l’intervento in project financing. Alle resistenze al progetto in territorio italiano, si aggiungono ora i dubbi degli investitori privati austriaci sulle fidejussioni richieste dal Friuli Venezia Giulia. Il land Carinzia, invece, conferma il suo interesse. Ora nessuno più si sbilancia sulle tempistiche del bando.Per il responsabile delle relazioni con l’Italia del Comprensorio Nassfeld-Pramollo , Livio Fedrigo, lo stallo rischia di deprimere gli entusiasmi…