16/02/2025

Procede il processo per la fusione del capoluogo del Medio Friuli con il comune di Camino al Tagliamento. Il più grande centro abitato della provincia di Udine, con il più piccolo del Medio Friuli. Dopo le sedute dei rispettivi consigli comunali, si è passati alla decisione del consiglio regionale.

IMG_6222ern (Medium)A Trieste si potevano contare sulle dita di una mano i presenti che non hanno espresso il voto, tutti gli altri hanno votato positivamente. Questo è stato il risultato della seduta del consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia che aveva all’ordine del giorno il referendum per la fusione di Codroipo e Camino al Tagliamento, che con lo stesso risultato, cioè senza nessun voto contrario, era stato approvato dai rispettivi consigli comunali.
Dopo aver approvato il referendum su richiesta popolare per altri comuni della regione, senza nemmeno il tempo di capire cosa stava succedendo, è stata la volta del Medio Friuli.
Quando il presidente della seduta chiese gli eventuali interventi, sembrava nessuno fosse interessato a intercedere, ma appena in tempo prima di invitare alla votazione, il consigliere Vittorino Boem alzò la mano per disquisire in merito. Senza mai nascondere l’intenzione di esprimere parere favorevole, sembrò voler attaccare la norma approvata dalla sua stessa maggioranza. Poi fu la volta di Riccardo Riccardi, Elio

IMG_6254ern (Medium)De Anna e un altro consigliere di maggioranza, Mauro Travanut, anche lui propenso all’indizione del referendum popolare per la fusione dei comuni.
La maggioranza che cerca di difendersi dagli attacchi dei suoi membri, mentre la minoranza plaude l’iniziativa della norma sulle UTI, almeno per quanto concerne la fusione dei comuni minori. Tante parole da far scaturire in Riccardo Riccardi una sceneggiata in mezzo alla sala, interpretando colui che vuole strapparsi i capelli (improbabile quanto propiziante).

Il tono è rimasto sempre pacato ma ludico, dato che anche le osservazioni più negative esposte dai consiglieri del PD, erano attenuate dalla rimarcata volontà di votare si!
Come litigare con chi condivide le intenzioni?
Rientrati da Trieste ho incontrato i sindaci interessati, Nicola Locatelli e Fabio Marchetti, nel municipio di Camino al Tagliamento.

dall’inviato
Marco Mascioli

Share Button

Comments are closed.

Open