Continuano fino a settembre gli incontri e scambi attorno al mondo
del contemporaneo nella cornice dell’ex Pescheria – Salone degli Incanti di Trieste.
Un salotto del terzo millennio dove mostre, installazioni, performance, proiezioni, dj set e pop up events trasformano giorno dopo giorno l’aspetto dell’ex mercato del pesce.
Un fresco Salotto d’ Arte Viennese a Trieste. Queste le parole di Christoph Thun-Hohensteindel direttore dle MAK Museo Austriaco di Arti Applicate / Arte Contemporanea coinvlto nell’iniziativa. Vienna e Trieste – egli scrive – due città che si piacciono a vicenda, Vienna Saldamente ancorata all‘occidente e aperta verso oriente, un luogo creativo d‘incontro tra l’ efficienza e sobrietà nordica e l‘esuberanza e la gioia di vivere mediterranea – La connessione delle due città produce risultati che superano di gran lunga il mero rispecchiamento della scena artistica viennese a Trieste.
Promuovere il Discorso tra le Arti per un evoluzione positiva è un approccio centrale del Salotto d’ Arte Viennese: qui s’ incontrano artisti dei più svariati campi, portando con se un atteggiamento aperto, orientato verso il futuro, Il punto di partenza sono l’ arte, l’ architettura e il design, ovvero i campi curati dal MAK come Museo di stampo interdisciplinare, dai quali si evolve una rete i prospettive che ampliano il nostro orizzonte.
Ulteriori informazioni sul programma sul sito salotto-rtrattino-vienna.it