10/09/2024

A seguito della visibilità acquisita dal progetto di sostegno alle municipalità libiche nell’ambito del settore della pesca, realizzato dal Friuli Venezia Giulia in attuazione dell’iniziativa europea denominata “Nicosia”, il presidente del Consiglio regionale del FVG Franco Iacop ha verificato a Bruxelles l’interesse politico ed economico delle Istituzioni europee al proseguimento di tale attività che consenta uno sviluppo più organico e sistematico degli investimenti e delle opportunità verso la Libia.

Un primo apprezzamento è arrivato dal Servizio europeo per l’azione esterna che, attraverso il capo divisione per il Magreb, ha espresso la volontà al sostegno di un’iniziativa pilota nell’ambito della ricostruzione post-crisi dell’apparato istituzionale e produttivo libico.

Analoghe considerazioni sono state espresse nel corso dell’incontro con la struttura competente per la Commissione
europea, ovvero la Direzione generale per la politica di vicinato e i negoziati di allargamento incaricata della gestione del budget della regione che comprende il Bacino Sud del Mediterraneo.

La proposta progettuale al momento si articola in quattro pilastri, che includono l’affiancamento delle autorità locali libiche nei processi di riorganizzazione istituzionale, il rafforzamento e la costruzione di infrastrutture rilevanti per il settore (fra le q1uali i porti e la catena del freddo), la formazione degli operatori e, nello specifico, quelli di giovane età e la tutela delle risorse ambientali e culturali.

Il progetto ha come obiettivo il rilancio del settore ittico, contestualmente alla riduzione del contrabbando, e della funzione di coesione sociale e il ripristino di un’etica del lavoro per le
popolazioni locali.

Successivamente, Iacop ha partecipato al Comitato di pilotaggio del Gruppo, istituito in seno al Comitato europeo delle Regioni, con la finalità di valutare il rispetto dei principi della sussidiarietà e della proporzionalità dell’azione della Commissione europea.

Juncker ha dichiarato di voler istituire, a partire da questo mese, una task force per la sussidiarietà e la proporzionalità che esamini in maniera molto critica tutti gli ambiti d’intervento, in modo che l’Ue agisca solo quando la medesima apporti un valore aggiunto.

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