17/11/2024


Si è chiuso Mittelyoung, il “festival nel festival” dedicato agli artisti under30 e, visto il successo di questa prima edizione, già si guarda al 2022 e al Mittelfest che, a partire dal 27 agosto, porterà di nuovo sul palco i tre spettacoli vincitori.

Il gruppo di giovani curatores, che hanno selezionato i 9 spettacoli tra le 162 candidature internazionali arrivate, hanno infatti scelto le tre proposte che saranno inserite nel cartellone di Eredi, Mittelfest 2021: PPP – Ti presento l’Albania per la prosa, Amuse*d per la musica e Portrait of a Post-Habsburgian per la danza.

“Le giornate di Mittelyoung sono state davvero importanti e significative – spiega il direttore artistico Giacomo Pedini – abbiamo portato a Cividale giovani artisti da diversi paesi europei che si sono esibiti dal vivo dopo tanto tempo, mostrando la loro visione della realtà post pandemia.

Di fatto è nata una piccola comunità, un sistema di relazioni tra professionisti e artisti che a Cividale hanno presentato lavori inediti, davvero interessanti e di qualità: Mittelyoung rappresenta un mosaico di eredità europee e di nuovi scenari e per questo siamo già al lavoro per gettare le basi della prossima edizione, per darle più forza e respiro.”

I tre spettacoli vincitori avvicinano Italia, Albania, Germania, Grecia, Repubblica Ceca e gli echi di molti altri confini tratteggiando il ritratto di molteplici eredità culturali.

Klaus Martini

In PPP – Ti presento l’Albania, Klaus Martini, attore italiano nato in Albania, racconta a Pier Paolo Pasolini la sua storia, la migrazione dei suoi genitori, le leggende tramandate dai nonni e i sentimenti contrastanti che lo assillano rispetto all’appartenenza alle proprie origini. 

Mosatric

In Amuse*d, le tre musiciste di Mosatric portano sul palco melodie della Grecia, dei Balcani, della Spagna, della Scandinavia e anche le armonie del jazz, combinando musica, danza e la transizione tra suono e movimento.

Sara Koluchova

Infine, lo spettacolo Portrait of a Post-Habsburgian è l’assolo inedito di Sara Koluchova ispirato alla danza folk e al costume della Repubblica Ceca e basato sul movimento, un autoritratto fatto di danza che esplora il dialogo tra patrimonio, corpo, tradizione e modernità.

“Mittelyoung era una grande scommessa per Mittelfest e possiamo dire con grande soddisfazione di averla vinta – ha commentato il presidente Roberto Corciulo – abbiamo investito sulle nuove generazioni in modo concreto, facendole diventare protagoniste sia sul palco sia dietro le quinte. Sono stati i giovani, infatti, a scegliere chi meglio li rappresentava, portando a Mittelyoung spettacoli che raccontano il prossimo futuro e la nuova immagine della realtà che parte da Cividale e arriva in Europa”.

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