Trieste, 18 dic – “Apprendo con soddisfazione la notizia che oggi a Bruxelles la commissione Trasporti del Parlamento europeo ha confermato la strategicità del prolungamento a Sud del Corridoio ferroviario baltico-adratico sino ai porti dell’Alto Adriatico”, ha sottolineato oggi l’assessore regionale alle Infrastrutture del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi.
“L’odierno positivo voto della commissione Ue Trasporti sui progetti prioritari riguardanti le cosiddette reti Ten-T (“Trans european networks Transport”, ndr), che ha posto al primo posto dell’elenco l’estensione della direttrice baltico-adriatica verso l’Adriatico, il cui esito mi è stato comunicato questa mattina dall’europarlamentare Antonio Cancian, rappresenta un risultato storico per la nostra regione ed il suo sistema portuale”.
“Un risultato – ha aggiunto Riccardi – che premia gli sforzi di tutti questi ultimi anni del Friuli Venezia Giulia, del Veneto e dell’Emilia-Romagna, della vicina Carinzia: riteniamo che questa decisione Ue possa realmente garantire uno sviluppo dei porti adriatico-settentrionali”.
“La decisione di oggi comporta la possibilità di ‘richiamare’ sulle reti Ten-T risorse comunitarie per complessivi 40 miliardi di euro, indispensabili per avviare nuovi progetti di riqualificazione ed ammodernamento delle attuali linee: nell’ambito di questa cospicua dotazione finanziaria Ue il Friuli Venezia Giulia porrà a Bruxelles la prioritaria esigenza del raddoppio della ferrovia Udine-Cervignano e della risoluzione del nodo rappresentato dall’attraversamento ferroviario di Udine, con gli innumerevoli disagi che arreca alla cittadinanza”, ha indicato l’assessore.
“Desidero ringraziare ancora una volta l’europarlamentare Antonio Cancian per il costante supporto all’azione del Friuli Venezia Giulia in sede comunitaria e per la sua azione a favore del prolungamento meridionale del Corridoio baltico adriatico”, ha infine rilevato l’assessore Riccardi ricordando anche il recente colloquio nella capitale Ue con il coordinatore Ue Laurens Jan Brinkhorst.
Fonte ARC/RM