29/09/2023

Li chiedeva dal 2012 il sindaco di Palmanova ed ora, finalmente, sono stati posizionati. Autovie Venete ha da poco installato, a lato delle corsie autostradali, dieci cartelli di promozione turistica del territorio: cinque posizionati in Veneto (Jesolo, Caorle, Bibione e Dolomiti Venete in due declinazioni) e cinque in Friuli Venezia Giulia (Collio, Aquileia, Lignano Dolomiti friulane e Palmanova).

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Il sindaco Francesco Martines sottolinea l’importanza di questo risultato, ricordando anche le lettere che scrisse, nel 2012 e poi nuovamente nel 2013, alla Regione e alla stessa Autovie Venete: “Questa è una battaglia che io combatto in solitudine da anni, da quando sono Sindaco di Palmanova. La mia prima lettera l’ho inviata a Renzo Tondo e Riccardo Riccardi, oltre all’ex Presidente di Autovie, Avv. Terpin nel 2012. La seconda ai nuovi rappresentanti della giunta guidata da Debora Serracchiani. Chiedevo l’installazione di una cartellonistica turistica per Grado, Cividale, Palmanova e Aquileia. Chi transita sull’autostrada Venezia-Trieste per andare in queste quattro località, deve uscire al casello di Palmanova. In questo modo si possono intercettare milioni di automobilisti che transitano ogni anno lungo quest’arteria, fornendo immediata e diretta informazione sulla presenza, nelle vicinanze, di località di richiamo culturale, storico o artistico”.

E conclude con un’ultima riflessione: “Adesso la città si deve attrezzare per migliorare l’accoglienza. Adesso anche il privato e chi fa economia nella città ci deve credere”.

ndr: molto bene e alla buon’ora che ci si sia dati una mossa. Sulle autrostrade d’Europa ma anche dell’Italia stessa, i cartelli turistici ci sono da sempre e la loro utilità come intercetterori di turismo è risaputa. Che il sindaco di Palmanova sia rimasto solitario (come afferma) nella sua battaglia, alla fine vinta, è deprimente.

Inutile, però, recriminare sulle lentezze mentali che caratterizzano ( o hanno caratterizzato?)il Friuli Venezia Giulia; i cartelli ora ci sono e,come giustamente rincara il sindaco, è giunto il tempo che tutti si rimbocchino le maniche per trasformare il Friuli Venezia Giulia in pregiata, assoluta ed ambita meta turistica.

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