11/09/2024

i Gianfranco Biondi

I numeri sono quelli di un colosso multinazionale della grande distribuzione organizzata , tra i primi dieci in Italia, presente particolarmente in Slovenia, Croazia, Ungheria, in Austria dove si trova la casa madre e in quasi altri 50 paesi del mondo. Un gruppo che nel 2022 ha fatturato a livello globale 18,63 miliardi di euro, con 3289 punti vendita, investimenti per 690 milioni di euro e oltre 91 mila collaboratori e collaboratrici. Se in Austria il gruppo si chiama Spar, in Italia i tre marchi che lo contraddistinguono e che fanno riferimento a Spar sono Despar, Interspar ed Eurospar, ha ricordato il direttore Despar per il Friuli Venezia Giulia in apertura del consueto appuntamento annuale con i media per la presentazione del bilancio. In Italia, dove il gruppo è presente dal 1963, i tre brand sono portati avanti da 6 gestori che coprono 17 regioni, sotto il coordinamento dal Consorzio nazionale Despar Italia. Uno di questi gestori, che per peso rappresenta il 61 per cento del fatturato, è Aspiag Service, operativa in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e, da poco, in Lombardia con l’inaugurazione di un primo punto vendita. Ma se in Lombardia siamo all’inizio, nel resto dell’area Aspiag i numeri sono ben diversi. In tutte le regioni di competenza il fatturato al pubblico è stato di 2,55 miliardi di euro (l’incremento è del 3 per cento rispetto all’anno precedente) con 561 punti vendita tra diretti e affiliati, 71 milioni di investimenti e quasi 9 mila collaboratori per il 90 assunti a contratto indeterminato e per il 30 per cento donne. Gli investimenti complessivi nelle 5 regioni di competenza Aspiag hanno finanziato 11 nuovi punti vendita e ristrutturato altri 6, oltre a un impegno economico orientato agli ammodernamenti necessari alle politiche di sicurezza e di sostenibilità ambientale del gruppo, per esempio nella sede Aspiag di Udine, l’installazione di pannelli fotovoltaici che affrancheranno totalmente la struttura dall’utilizzo del gas.

In Friuli Venezia Giulia i tre brand Despar, Interspar ed Eurospar danno lavoro a oltre 2000 persone, che operano in 80 punti vendita diretti e 51 affiliati. Il fatturato 2022 è di 637 milioni di euro di euro ( anche qui l’incremento è del 3 per cento) e gli investimenti toccano i 4 milioni di euro. Di oltre 6900 referenze sugli scaffali, ben 1115 in Friuli Venezia Giulia sono relative a prodotti locali provenienti da oltre 95 aziende del territorio scelte attentamente in base a tipicità, qualità e territorialità. Una strategia irrinunciabile per Aspiag per poter meglio dialogare e farsi apprezzare dal territorio, che si concretizza sotto le insegne di Sapori del territorio Despar che, in friuli Venezia Giulia, si è abbina al marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia”.

A questo si aggiunge la politica di contenimento dei prezzi dell’azienda con i cosidetti MDD, prodotti a marchio del distributore. Linee di Prodotto che si trovano sotto 29 brand diversi e proprietà esclusiva Aspiag, di cui uno, in particolare, la linea Sbudget, con le le sue 600 referenze a scaffale, che sta ottenendo performance a doppia cifra, consentendo un risparmio nei nostri portafogli del 30 per cento sulla spesa. Un modo per ASPIAG di contribuire a mitigare gli effetti inflattivi, che si aggiunge alla decisione di prenderseli parzialmente in carico questi costi, agendo così da ammortizzatore sociale. Non si ferma solamente alla politica di prodotto l’impegno restitutivo di Aspiag, che passa anche dalle sponsorizzazioni a sostegno dello sport, calcio e basket, e dell’associazionismo. Sono 75 le Onlus del territorio che attraverso il banco alimentare, hanno trasformato nel 2022 394 tonnellate di alimenti prossimi alla scadenza ma pienamente utilizzabili, in quasi un milione di pasti da distribuire alle famiglie in difficoltà . Va detto a questo proposito che Aspiag, toglie i prodotti dagli scaffali prima che giungano alla scadenza segnalata in etichetta.

Una lotta allo spreco alimentare direttamente collegata alla solidarietà. Grande impegno anche nel riproporre da parte di Aspiag le operazioni di Charity, come quella che viene organizzata in occasione della Giornata internazionale della donna, che nel 22 ha porta alla raccolta di 84 mila euro a beneficio della associazione “Voce Donna” di Pordenone. Qui i protagonisti sono gli stessi clienti del gruppo Aspiag che, consigliati a farlo dalle cassiere Aspiag, scelgono di arrotondare gli scontrini con micro donazioni. Ogni volta i risultati sono indicativi della sensibilità della comunità regionale che ASPIAG ha il merito e la possibilità di poter raggiungere capillarmente. E se sul versante della solidarietà non manca l’azione, è permanente anche su quello della formazione sia verso i dipendenti che verso l’esterno, nelle scuole, per la diffusione di una corretta cultura alimentare.

Share Button

Comments are closed.