Alla faccia delle condizioni meteo, la ventesima edizione di Friuli Doc, rivisitata e rinnovata raccoglie consensi di operatori e visitatori. Chi alza il gomito, si sa, non manca mai, ma questa edizione si è svolta all’insegna della sobrietà, in tutti i sensi. “Abbiamo avuto il coraggio di riprendere in mano la manifestazione e il successo ottenuto mi pare ci abbia dato ragione – sottolinea l’assessore alle Attività produttive e turistiche, Alessandro Venanzi – Sono fortemente soddisfatto”. Con i suoi 150 stand (ben 20 in più rispetto al 2013), 9 palchi, oltre mille volontari, 500 artisti e un giro d’affari di circa 4,5 milioni di euro, F. Doc si riconferma la kermesse friulana per eccellenza. E già si pensa al 2015. “Per il prossimo anno c’è già la volontà di fare un incontro, il prossimo mese, con tutti gli operatori per fare un bilancio di questa edizione e individuare da subito soluzioni condivise – spiega Venanzi – Per il futuro vogliamo darci regole e tempi più chiari”. Tantissimi gli eventi e gli spettacoli che si sono susseguiti nella quattro giorni di Friuli Doc. E se la kermesse vuol dire soprattutto gastronomia, tra le attrazioni più apprezzate spicca una new entry di questa edizione: lo chef pluristellato Emanuele Scarello, protagonista, insieme con la presentatrice ufficiale di Friuli Doc, Martina Riva, di un nuovo programma di prove di cucina per piccoli cuochi “in erba”. Grande risposta di pubblico anche per “La corte del gusto”, gli showcooking firmati da Daniele Persegani, chef della nazionale italiana di calcio.