29/11/2023

Verrà ripreso ad aprile,dopo Vinitaly, L’acceso confronto… sull’ipotesi di una doc interregionale per il Pinot Grigio in alleanza tra Friuli Venezia Giulia, Trentino e Veneto. La bozza di disciplinare per un Pinot grigio delle Venezie doc, vino che in queste tre aree rappresenta l’85 per cento della produzione italiana,ha provocato forti contenstazioni dal parte di diversi portatori di interesse del Friuli Venezia Giulia Ma anche chi non ha contrarietà di fondo alla nuova Doc, ritiene comunque necessario non perdere l’indicazione geografica tipica”Venezia Giulia”, comunque si è tutti d’accordo che serve un approfondimento che verrà fatto nel Tavolo che si terrà a partire da aprile
Questi, in sintesi, gli esiti del “vertice” a Udine convocato dal vicepresidente della Regione e assessore alle Risorse agricole, Sergio Bolzonello. Invece quello che emerso in tutta la sua portata dall’incontro-ha sottolineato Bolzonello- è l’accelerazione dell’iter che porterà dopo anni di riflessioni ad un’unica denominazione di origine controllata,”Friuli”.I motivi? La consapevolezza che il Friuli Venezia Giulia ha bisogno di essere riconosciuto come un marchio territoriale, come accade in Francia con lo Champagne o altre regioni italiane, come ad esempio il Chianti o il Barolo. Al contrario qui da noi i “brand” di successo sono quelli di alcune aziende che hanno saputo affermarsi sui mercati nazionali ed internazionali.

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