Allo scopo di far riemergere dall’oblio un esimio concittadino, a Flaibano hanno istituito un comitato sorto per l’occasione dei 50 anni dalla scomparsa di Celso Cescutti. Poeta dialettale di grande pregio, considerato da Pasolini “una forza espressiva elementare”. Oltre alle poesie, scrisse in italiano diversi saggi di astronomia, metapsichica e filosofia.
Artista autore di musica e canto, compose testi, in italiano e in friulano, di un vasto numero di villotte, romanze, serenate e inni.
Oltre a promuovere una serie di iniziative, incontri e spettacoli che sono iniziati il 10 aprile scorso e si concluderanno a giugno del prossimo anno, l’amministrazione comunale di Flaibano intende anche dedicare a Celso Cescutti, il piazzale che dalla sua casa si estende verso la chiesa parrocchiale, in pieno centro.
Il comitato promotore delle iniziative ha nominato il famoso giornalista Flavio Vidoni, direttore artistico.
Una serie di iniziative interessanti sia per valorizzare le opere di Cesco Cescutti, sia per promuovere dal punto di vista turistico il territorio di Flaibano e del Medio Friuli che vedranno impegnati il sindaco Luca Picco, il comitato promotore e la pro loco.
Gli eredi di Celso Cescutti hanno ritrovato testi, alcuni forse mai pubblicati e altri ormai rarissimi, oltre a dipinti e spartiti che consentiranno a breve di allestire un museo a lui dedicato nella sua casa a Flaibano.
Marco Mascioli