Un libro-mastro dell’Officina Autonomia e Istituzioni del Cantiere Friuli dell’ateneo friulano sul tema del riordino del governo locale in Friuli Venezia Giulia. È questo l’obiettivo ultimo dell’incontro organizzato dalla stessa Officina per il 15 novembre 2019, a partire dalle ore 16, nella sala del Consiglio di palazzo Belgrado, per il terzo evento del ciclo “Dialoghi con le Istituzioni”, invitando come interlocutori esponenti del Consiglio regionale di maggioranza e di opposizione e il Presidente dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) del Fvg.
Il ciclo, inaugurato nel marzo dello scorso anno e che si è già soffermato sui temi del comparto unico del pubblico impiego e della finanza locale, «ha lo scopo di presentare alcune ipotesi di ricerca al legislatore regionale, all’ANCI e ad altri rappresentanti istituzionali di volta in volta interessati – spiega Elena D’Orlando, coordinatrice dell’Officina Autonomia e Istituzioni e Direttrice del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università degli Studi di Udine – al fine di testarne l’utilità rispetto alle problematiche reali e la possibilità di realizzazione sul piano politico.
Il metodo di lavoro utilizzato dall’Officina parte dalla convinzione che le soluzioni debbano essere presentate in prima battuta come ipotesi, per poi essere vagliate in contraddittorio, se necessario modificate e, quindi, presentate come proposte. «Si tratta di un modus procedendi laborioso – aggiunge D’Orlando -, ma è l’unico che, per la sua circolarità, può propiziare una crescita tanto dell’Ateneo, quanto delle Istituzioni territoriali».
Il Dialogo programmato per il prossimo 15 novembre, su funzioni, servizi e forme di governo locale, acquista un significato particolare poiché calendarizzato all’indomani del dibattito in Consiglio regionale sul disegno di legge regionale sull’“Esercizio coordinato di funzioni e servizi tra gli enti locali del Friuli Venezia Giulia”.
Si tratta del primo intervento organico dell’attuale legislatura regionale in materia di enti locali . «Di qui la necessità di riflettere sul se ed eventualmente su come tale disegno possa condizionare il futuro sviluppo del Sistema – sottolinea D’Orlando – rispetto al quale a oggi non è dato cogliere, né da parte della Regione, né da parte di Comuni, una visione chiara e condivisa».
Dopo gli indirizzi di saluto di Giovanni Barillari, assessore comunale di Udine alla Sanità, Assistenza Sociale, Rapporti con l’Università di Udine, e di Roberto Pinton, Magnifico Rettore dell’Università di Udine e di Mauro Pascolini, coordinatore del progetto di Ateneo Cantiere Friuli, l’evento si aprirà con una prima parte, introdotta e presieduta dalla professoressa Elena D’Orlando.
Verranno poi illustrati e messi a confronto in chiave comparata, a opera di due componenti dell’Officina, i modelli di allocazione e di gestione delle funzioni amministrative e dei servizi pubblici locali nell’area vasta, nonché i modelli e i profili problematici legati alla rappresentanza nelle diverse esperienze di governance e government.
A seguire, alcuni spunti di riflessione per un riordino del governo locale in Friuli Venezia Giulia proposti dagli studenti del corso di Diritto regionale italiano ed europeo, del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università degli Studi di Udine, come esito di un percorso di studio e di approfondimento del tema in una prospettiva di didattica innovativa per la formazione di giuristi critici e propositivi.
La seconda parte dell’evento sarà dedicata al dibattito e al confronto tra alcuni esponenti del Consiglio regionale e il Presidente dell’ANCI Fvg sulla riforma degli enti locali in Friuli Venezia Giulia. Segiranno tavola rotonda e successivo dibattito con il pubblico. moderati dal direttore del settimanale Il Friuli.