La cultura pop, si sa, è fatta di icone. Icone destinate a durare lo spazio di un applauso, o di una moda, e icone destinate invece a durare per sempre, conficcandosi nell’immaginario collettivo. Ogni icona racconta un tempo, ogni icona racconta una storia. E il racconto che prende forma da una semplice tuta gialla, percorsa da una semplice bordatura nera, è decisamente il più epico! Nominare Bruce Lee, nominare la citazione tarantiniana di Kill Bill con Uma Thurman, risulta davvero superfluo: la mitica tuta gialla parla, appunto, da sé. Parla a tutti. Ed è proprio su questo potente automatismo che si basa l’immagine ufficiale scelta dal Far East Film Festival per la sua diciassettesima edizione. Il FEFF 17, abbracciando il progetto messo a punto dall’Hong Kong Economic Trade Office per celebrare il 50° anniversario della propria sede di Bruxelles, presenterà infatti una speciale sezione curata dall’Hong Kong Film Festival e dedicata alle mitiche martial arts hongkonghesi! Dall’immortale The Way of the Dragon (L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente) di sua maestà Bruce Lee al cult The Young Master di Jackie Chan, da un classico come Spooky Encounters di Sammo Hung a un altro classico come Righting Wrongs di Corey Yuen, senza ovviamente dimenticare Once Upon a Time in China 2 di Tsui Hark, il pubblico potrà godersi un autentico e irresistibile greatest hits! Non solo il pubblico dei devotissimi, che vivrà con entusiasmo l’idea di ritrovare questi film sul grande schermo, ma anche il pubblico dei “semplici curiosi”, che non resisterà alla tentazione dell’ennesima avventura made in Hong Kong. Un’avventura cui sarà abbinata un’indimenticabile Hong Kong Night con le grandi star dell’ex colonia britannica. «Non essere un’unica forma: adattala su te stesso – diceva Bruce Lee – e lasciala crescere: sii come l’acqua. Libera la tua mente, sii informe, senza limiti, come l’acqua. Se metti l’acqua in una tazza, lei diventa una tazza. Se la metti in una bottiglia, lei diventa una bottiglia. Se la metti in una teiera, lei diventa una teiera. L’acqua può fluire o può distruggere. Sii acqua, amico mio».