10/09/2024

40 anni di attività, e una grande mostra d’arte senza confini, guardando a Italia, slovenia, Croazia, Bosnia che è stata il punto di partenza di una serie di iniziative che  che il Kulturni Dom ha organizzato per celebrare  la sua esistenza a Gorizia, e cioè nel cuore di una storia di confine, tormentata più da equilibri e contrapposizioni disegnate sulla carta, che  volevano   condizionare nel tempo difficile della guerra fredda l’anima di molta gente, in parte riuscendovi e in parte no. Perchè’  sul confine, in realtà non è mai mancato il dialogo. ed è anche  a questo valore che voleva trasmettere   grande mostra collettiva che ha dato l’avvio al calendario di iniziative sotto il titolo  Rokovanje kultur – La cultura in una stretta di mano – Culture in t’une  strete di man,   per celebrare  quanrant’anni del Kulturni Dom .Questa mostra collettiva, che si è conclusa con successo e delle altre iniziative in programma.  La mostra ha ospitato una sessantina di artisti provenienti da Italia, Slovenia, Bosnia e Croazia, che hanno donato le opere al Kulturni dom.

l Kulturni Dom di Gorizia festeggia quest’anno il suo 40° anniversario d’attività (1981 – 2021). Nell’ambito dei festeggiamenti il Consiglio di amministrazione del Kulturni, malgrado il coronavirus, é promotore di diverse iniziative, che culmineranno con la manifestazione principale  di novembre.

Inaugurato nel novembre del 1981, il Kulturni Dom  è stato costruito con lo scopo  di costituire un centro culturale che potesse costituire da punto d’incontro per scambi culturali a livello regionale, nazionale e internazionale.

 Il Kulturni dom na struttura polivalente con la sala teatrale  e  palestra    che ospita ogni anno oltre 200 eventi culturali, sportivi (100) con oltre 40 mila spettatori. I  numerosi eventi culturali transfrontalieri rispecchiano costante impegno per la conoscenza reciproca tra le diverse entità linguistiche e culturali radicate sul territorio e la costruzione di una pacifica convivenza, che cancelli   le divergenze storiche. Il Kulurni non è solamente la “casa della cultura slovena” a Gorizia,  ma “casa della convivenza” tra Italiani, Sloveni e Friulani   e punto di riferimento di collaborazione “transfrontaliera”

La grande mostra collettiva d’arte che si è potuta ammirare questa estate con opere donate al Kuturni dom  ha dato l’avvio al calendario di iniziative culturale e sportive organizzate per i 40 anni.

L’evento celebrativo è fissato per sabato 27 novembre, alle ore 19.30 e,, in replica il giorno dopo, alle ore 11.00.  Oratori ufficiali dopo i saluti del presidente del Kulturni Igor Komel,  saranno lo scrittore , storico e critico letterario Miran Košuta  e lo scrittore Angelo Floramo.

Protagonisti saranno la musica e la poesia con il concerto-spettacolo in prima assoluta  firmato da Peter Gergolet e Manuela Marussi con le cantanti Martina Feri e Tatjana Mihelj, il coro Freevoices, il Trio Iskrica e il pianista Gianni Del Zotto Le letture poetiche sono affidate a Robert Cotič e Pierluigi Pintar, con  Jari Jarc nel ruolo di conduttore . Le scene sono di Peter Gergolet e Hoban Vanja.

Lo spettacolo in prima assoluta  è costruito sulla musica e sulla parola in tre lingue “goriziane”, italiano, sloveno e friulano (senza dimenticare l’ebraico),  ed è rappresentativo, come lo è il Kulturni dom,   della realtà multietnica goriziana, già partendo  dal suo titolo   “Rokovanje kultur… La cultura in una stretta di mano… Culture in t’une strente di man…”,   

Dal 18 novembre al 12 dicembre, ancora spazio all’arte con la mostra omaggio all’artista goriziano Demetrj Cej nel novantesimo della nascita, presentata dal critico d’arte Joško Vetrih. L’esposizione rimarrà aperta nella galleria del Kulturni   con il seguente orario: dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00 e nelle ore serali durante le manifestazioni culturali.

Demetrij Cej è nato a Belgrado il 28 maggio 1931. Trasferitosi con la famiglia a Gorizia, vi ha frequentato la Scuola d’Arte, diplomandosi nel 1952. Dal 1965 al 1993 ha lavorato come scenografo presso il Teatro Stabile Sloveno di Trieste, allestendo oltre 70 scenografie e collaborando alla realizzazione di molte altre. Ha avuto più di 100 personali e ha preso parte a moltissime collettive. Cej si accosta alla pittura astratta senza però rinunciare mai del tutto all’impostazione compositiva propria della sua cultura figurativa iniziale. Sotto il profilo dei contenuti, egli inclina dapprima verso una tematica sociale, nella quale si riflette il suo impegno civile, politico e culturale di allora.  A un certo punto Cej abbandona ogni riferimento al paesaggio naturale, che vede sempre più minacciato dagli sconsiderati interventi umani, e si lancia a esplorare le profondità dell’universo.

La mostra è promossa dal Kulturni dom in collaborazione con la cooperativa culturale Maja di Gorizia, con il patrocino del Ministero per i beni e le attività culturali, del Ministero per gli sloveni nel mondo, della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia, dei Comuni di Gorizia e Nova Gorica, dell’Unione culturale economica slovena (SKGZ), dell’unione KUDUS e della RAI di Trieste.

 Altra opportunità messe a calendario dal Kulturni Dom nell’ambito dei festeggiamenti del 40° anniversario di attività e del festival teatrale comico “Komigo 2021”è lo spettacolo video musicale in abbonamento o  “GO VID – Quando riappare il confine” film documentario di Sara Terpin e Carlo Ghio “, in scena martedì 23 novembre alle ore 20.30  spiti della serata: Paola Rossato, Martina Feri, il fisarmonicista Erik Gregorič e il coro femminile DANICA di VRH(San Michele del Carso) che hanno collaborato alla realizzazione del video musicale e del documentario.  Ospite d’onore il cantautore sloveno Rudi Bučar di Capodistria.

Nell’occasione verrà anche presentato il video musicale “Tisti ljudje – Persone così”.

Il documentario “GO-VID Quando riappare il confine” è stato realizzato durante il periodo del lockdown e della chiusura dei confini tra Italia e Slovenia. Gli autori sono Sara Terpin e Carlo Ghio, fondatori del portale www.slovely.eu che offre al pubblico italiano informazioni sulla cultura, le tradizioni, la natura e il turismo in Slovenia. Non potendo recarsi in Slovenia per realizzare articoli e reportage, il team di SLOvely.eu ha iniziato a osservare cosa accadeva lungo il confine che era tornato a dividere il territorio transfrontaliero del Goriziano. Ne è nato un filmato che cerca di catturare gli eventi e l’atmosfera di quel periodo attraverso i racconti e le emozioni delle persone che vivono lungo il confine. Il breve documentario si presenta quindi come un’istantanea di un momento storico non facile, da cui emerge comunque un forte desiderio di stare insieme e superare le divisioni, nella speranza che nessun confine ci separi più. “GO-VID Quando riappare il confine” è stato presentato nel programma ufficiale del Festival del Cinema Sloveno SFS 2020 a Lubiana e al K3 Film Festival di Villach.

La speranza e la forza di andare avanti, nonostante tutto, sono al centro di un altro progetto di SLOvely.eu, realizzato durante il periodo del lock-down. Si tratta del video musicale “Tisti ljudje – Persone così”, al quale hanno partecipato più di 40 persone da 10 Paesi del mondo, tra cui anche nomi noti dello spettacolo dalla nostra regione e dalla Slovenia. Tramite la propria pagina Facebook e un annuncio sulla rete regionale RAI il team di SLOvely.eu ha invitato le persone a inviare un video in cui cantano (in sloveno e in italiano) la canzone “Tisti ljudje” del cantante sloveno Rudi Bučar. I vari spezzoni sono stati poi montati in un unico video, pubblicato sul sito di SLOvely.eu e sui canali social a esso legati. Scopo del progetto era cercare di unire le persone e superare il senso di isolamento durante il periodo più duro del lock-down, attraverso una canzone che trasmette energia positiva e desiderio di guardare avanti con ottimismo, nonostante tutto. Il video ha ottenuto un notevole interesse da parte dei media, soprattutto sloveni, ed è stato trasmesso durante il TG in sloveno sul canale RAI 3 regionale e su TV Koper – Capodistria.

La serata è promosso dal Kulturni dom di Gorizia (Komigo 2021), in collaborazione con la cooperativa culturale Maja di Gorizia, con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia e la Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia.

Ingresso: 5,00 €. Per informazioni e prenotazioni: +39 0481 33288; info@kulturnidom.it. I promotori avvertono i partecipanti che sarà obbligatorio esibire il Green pass, rispettare le adeguate distanze tra una persona e l’altra e indossare le mascherine protettive di naso e bocca, secondo le regole anticovid-19.

Martedì 7 dicembre alle ore 20.00, il concerto  del gruppo sloveno BEPOP  e il 12 dicembre alle ore 18.00  sul palco del Kulturni dom il concerto   di Antonella Ruggiero con l’orchestra Naonis di Pordenone, diretta da Valter Sivilotti e la cantante friulana  Maria Victoria Tomadini.

Spazio anche all’intrattenimento dei più piccoli, Domenica 14.11.2021 alle ore 11.00 con la rappresentazione teatrale per bambini »JUHA, KI IZ BUČ SE SKUHA« (La zuppa di zucche) messa in scena dal Teatro Makarenko di Ljubljana.Nello spirito della multi funzionalità del Kulturni Dom non può mancare anche lo sport a celebrare il quarantesimo dell’istituzione con un torneo di pallacanestro e il saggio dell”US Dom di Gorizia (nel mese di dicembre). La celebrazione avrà il suo ricordo fotografico delle varie iniziative  in un volume appositamente pubblicato dal Kulturni Dom.

Presso la biglietteria del Kulturni dom (via Brass 20 – Gorizia – tel. 0481-33288 – info@kulturnidom.it) è già in pieno corso la prevendita.

Le manifestazioni del 40° anniversario del Kulturni dom sono promosse In collaborazione con: Glasbena matica – Istituto di musica sloveno, Cooperativa culturale Maja (GO), Kulturni dom Nova Gorica (SLO), Unione Kudus (SLO), RAI Trieste – Programmi sloveni e con il patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella e del Presidente della Repubblica di Slovenia Borut Pahor Ministero per i beni culturali della Repubblica Italiana, Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Gorizia, Ministero della Repubblica di Slovenia per gli Sloveni nel mondo, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Unione culturale economica slovena (SKGZ), Comune di Nova Gorica, RAI – Radiotelevisione italiana – programmi in lingua slovena di Trieste

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