A Sacile, in prossimità della Statale 13, in un’area urbana dismessa al confine tra Friuli e Veneto , sorgerà una struttura architettonica realizzata interamente in legno. Una vetrina lunga ben 300 metri con un portico coperto spiovente per 16 metri, che permetterà di creare una cerniera aperta alla vista dei visitatori e della comunità sul sito produttivo del gruppo Itlas Labor Legno , uno dei primi produttori di pavimenti in legno al mondo e di creare aree pubbliche che si fonderanno con lo show room dell’azienda.
Lo stato di avanzamento del progetto “Wood street theatre”è stato illustrato all’asssessore regionale Sergio Emidio Bini l’architetto Marco Casamonti del gruppo Archea nell’incontro di presentazione dell’investimento di complessivi 10 milioni di euro, illustrato nel comune di Sacile dal titolare dell’azienda Patrizio Dei Tos. I progettisti – che hanno già firmato opere di grande richiamo per il settore moda, food e fashion – hanno studiato un progetto che sia biglietto da visita di rigenerazione, sostenibilità e raffinatezza architettonica.
Un plauso è stato tributato dall’ammministrazione regionale e dal comune di Sacile ad un imprenditore illuminato che ha deciso di rigenerare un’area urbana dismessa con un progetto di sviluppo integrato ricco di visione, filosofia sostenibile e potenzialità per far diventare Sacile un punto di incontro per designers, architetti, operatori del legno ma anche semplici visitatori e cittadini curiosi.